"Don Michele Tomasin è il nuovo cappellano" . Così titolava “il Piccolo” di venerdì 5 agosto 2005 nello spazio dedicato alla cronaca di Gradisca, annunciando per il vicino 18 settembre, giorno del cinquecentesimo anniversario della Festa dell’Addolorata,un evento da tanto atteso nella nostra Comunità : un nuovo vicario parrocchiale che coadiuvasse il parroco e i diaconi nello sviluppo della complessa e variegata attività pastorale . “ .. Ho sempre apprezzato don Michele anche per la sua spiritualità, per il suo amore alle persone ed alla tradizione … “ affermava don Maurizio in quell’ar
ticolo di presentazione del nuovo vicario . Ed in effetti, questo stile don Michele lo ha vissuto con intensità e amore per la Comunità; tutti noi lo abbiamo apprezzato ed ammirato. Credo quindi di poter esprimere a don Michele, con sincerità e fraterna partecipazione, il comune sentimento di profonda gratitudine del Consiglio Pastorale e della intera Comunità cristiana della nostra cittadina per la grande dedizione e passione che hanno sempre contraddistinto il suo ministero nella nostra Unità Pastorale in questi due anni trascorsi assieme.
La grande cura e l’amore con i quali ha sempre donato e attualizzato con semplicità la bellezza della Parola nella predicazione e nell’attività di catechesi, la meticolosa preparazione delle liturgie ed il profondo rispetto per le tradizioni locali, la radicata spiritualità che ha saputo far emergere e comunicare con semplicità anche nelle relazioni con i tanti giovani dell’Azione Cattolica e degli Scout che in questi anni hanno con lui condiviso con gioia nei campi estivi e nell’attività formativa ordinaria una parte del proprio cammino di fede, ci hanno trasmesso tanta speranza, tanta fraterna vicinanza, la consapevolezza che Dio si è veramente chinato sulla nostra vita, che la sua provvidenza e la sua misericordia intrecciano il nostro cammino nella buona e nella cattiva sorte.
Per questo oggi vogliamo ringraziarti dal profondo del cuore, ma vogliamo anche e soprattutto ringraziare e benedire il Signore che ti ha messo sulla nostra strada per aiutarci a crescere nella fede , nella carità, nella fatica di costruire una comunità più unita, sensibile ai tanti bisogni di una umanità che anche nel nostro piccolo mostra lacerazioni, sofferenze nascoste, situazioni di drammatica marginalità.
Per questo, oggi è per noi un giorno di festa, non il giorno dei rimpianti, non il giorno dei perché che faticano a trovare risposta. Siamo felici per te e per la Comunità di Mariano del Friuli che tra qualche settimana ti accoglierà come nuovo pastore. Ti auguriamo con grande affetto e stima che tu possa donare anche a loro, come hai fatto con noi, l’ autorevolezza e l’autenticità di una fede umile, ma capace di orientare al bene e nutrire di senso la vita .
Grazie e buon cammino, don Michele!