Sì, Maria deve essere molto amata e onorata, ma con una devozione che, per essere autentica:
– deve essere ben fondata sulla Scrittura e sulla Tradizione, valorizzando innanzitutto la liturgia e traendo da essa sicuro orientamento per le manifestazioni più spontanee della religiosità popolare;
– deve esprimersi nello sforzo di imitare la Tuttasanta, in un cammino di perfezione personale;
– deve essere lontana da ogni superstizione e vana credulità, accogliendo nel giusto senso, in sintonia con il discernimento ecclesiale, le manifestazioni straordinarie, con cui la Beata Vergine ama non di rado concedersi per il bene del popolo di Dio;
– deve essere capace di risalire sempre alla sorgente della grandezza di Maria, facendosi incessante Magnificat di lode al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
In queste parole del Papa, possiamo trovare delle indicazioni preziose, per una autentica devozione mariana, anzi, quasi il “manifesto” della vera pietà mariana.
Preghiera del Papa
O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce
che ci rannodi a Dio, vincolo d'amore
che ci unisci agli Angeli. Torre di salvezza
negli assalti dell'Inferno. Porto sicuro nel comune naufragio,
noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto
nell'ora dell'agonia, a te l'ultimo bacio della vita
che si spegne. E l'ultimo accento delle nostre labbra
sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei,
o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori,
o Sovrana consolatrice dei mesti. Sii ovunque benedetta,
oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen.
(Dal libro Giovanni Paolo II "Le mie Preghiere" )