Venerdì 11 aprile, alle ore 20, nella sala consiliare del municipio di Ruda, presentazione del volume“Rolando Cian uomo di frontiera passione e coerenza tra sindacato e politica”, a cura di Paolo Feltrin, con testi di Ferruccio Tassin, Franco Bentivogli, Cristiana Moretto.
Dopo il saluto del Sindaco di Ruda e del Presidente del Centro “Rizzatti” di Gorizia, ne parleranno Ferruccio Tassin e Lorenzo Boscarol.
“Rolando Cian uomo di frontiera passione e coerenza tra sindacato e politica” è un lavoro d’insieme a cura di Paolo Feltrin, con testi di Ferruccio Tassin, Franco Bentivogli, Cristiana Moretto, per le edizioni Bibliolavoro della Cisl.
Introduzione al volume del Centro Studi Antonio Rizzatti e di “Nuova Iniziativa Isontina”; premessa di Franco Bentivogli (già segr. generale Fim Cisl, segretario confederale Cisl e presidente dell’Istituto di cooperazione internazionale della Cisl); prefazione di Paolo Feltrin (docente di Scienza della politica all’Università di Trieste); intervento di Nicolò Fornasir (già presidente del Centro Rizzatti); postfazione di don Renzo Boscarol (assistente diocesano dell’Azione Cattolica e direttore di “Nuova Iniziativa Isontina”).
Rolando Cian (1918 - 1977), uomo di spicco dell’Azione Cattolica, delle Acli - di cui fu consigliere nazionale - e del sindacato, subito dopo la II guerra mondiale, operò nel Goriziano e nella zona della Bassa friulana, anfibia fra Gorizia e Udine.
Dopo una significativa azione nel sindacato Cisl a Salerno fu trasferito a Napoli, dove concluse il suo impegno in questo ambito.
Uomo di grande cultura e di ferrei principi morali, continuò la sua attività politica di nuovo in Friuli Venezia Giulia (nelle file della Democrazia Cristiana), operando anche in maniera incisiva nell’ambito della cultura di confine e nella Segreteria regionale per la ricostruzione dopo il terremoto in Friuli. “La figura di Rolando Cian merita d’essere riproposta con coraggio.
La forza innovativa delle sue azioni di tutela dei lavoratori, l’impegno infaticabile nello studio e nell’aggiornamento, la salvaguardia costante del valore della laicità annunciato e praticato da cristiano fedele al vangelo, hanno il sapore della profezia. Così come la sua capacità di coinvolgere le persone e di motivarle all’impegno e la determinazione posta nel valorizzare il protagonismo delle donne nelle lotte sindacali. E non da ultimo la scelta di sobrietà e di disinteresse che lo hanno sempre contraddistinto”.