Siamo andati alla scoperta di tradizioni pasquali che sono per molti sconosciute, l’abbiamo fatto il giorno del Lunedì dell’Angelo nella Valcanale e ci siamo resi conto che sono delle vere e proprie opere d’arte popolare che raffigurano in una specie di teatrino-presepe il grande annuncio pasquale.
Così abbiamo potuto ammirare il Sepolcro di Camporosso, di Valbruna, di Ugovizza, di Malborghetto. Queste opere sono costituite da quinte di legno sulle quali sono dipinte scene che rappresentano la Crocifissione, da una nicchia nella quale viene riposto l’Eucaristia il Giovedì santo e dal Sepolcro in cui è adagiato il corpo di Gesù. In alcuni luoghi (Valbruna e Ugovizza) la sorveglianza del sepolcro è garantita ancora oggi dal Corpo dei Pompieri Volontari.
La religiosità e il gusto popolare che si respira ammirando queste opere che caratterizzano la chiesa nel tempo pasquale è un po’ naif, ma é davvero affascinante. Questi pregevoli manufatti detti HEILIGE GRAB hanno lo scopo di rievocare visibilmente la Passione di Cristo. Hanno avuto un grande impulso nel sette-ottocento, grazie alla partecipazione delle congregazioni cittadine al finanziamento del lavoro, ma così ci hanno detto alcuni valligiani che abbiamo ascoltato, è stato anche ai giorni nostri, che si tratti di restauri o rifacimenti ex novo, come ad esempio il bellissimo Santo Sepolcro di Ugovizza, perso alcuni anni fa con il campanile a causa della terribile alluvione che colpì il paese.
Meritano davvero una visita.