Prima visita di una lunga serie di “personaggi” esterni, o meglio testimoni, nel cammino di iniziazione cristiana in preparazione alla Prima Confessione e alla Messa di prima Comunione.
Tutti i bambini raccolti assieme hanno ascoltato la presentazione dell’iconografo Paolo Orlando che, icona di San Valeriano alla mano, ha cercato di trasmettere al giovanissimo uditorio il mistero dell’icona e in particolare alcuni tratti di quella raffigurante il santo vescovo aquileiese.
Le icone sono "una finestra aperta sul Cielo", un " trattato di teologia a colori" e tutti i suoi particolari non sono mai gratuiti, mai puramente decorativi, hanno sempre un significato, come anche la prospettiva al contrario. Mentre i bambini, dopo l’incontro, hanno cominciato a realizzare la loro personale icona, che farà parte della mostra che sarà allestita in occasione della festa patronale, in un’altra sala Paolo ha incontrato i genitori dei bambini che, interessati, hanno potuto ascoltare cose di fatto mai sentite ed entrare anche se in modo superficiale, per la ristrettezza del tempo, nel mondo dell’iconografia.
In precedenza i catechisti e il parroco avevano chiesto ai genitori l’impegno dell’accompagnamento familiare, facilitato in questo tempo proprio da questo laboratorio e dal progetto di Avvento proposto dalla Caritas diocesana, solo un lavoro comune infatti, d’intesa, comunità e famiglia, ha sottolineato il parroco, potrà portare i frutti desiderati e rendere più significativo il cammino di fede.
Ai genitori è stato consegnato anche il calendario dettagliato fino a tutto il tempo natalizio nel quale è stato sottolineato l’invito a partecipare agli appuntamenti per i bambini nella Novena di Natale, alla festa con gli anziani della casa di riposo, alla Messa partecipata nella notte santa e all’incontro diocesano dei bambini organizzato dall’ufficio Caritas-Migranti della Diocesi.