«Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi» (Gv 20,21)
Il 23 ottobre 2011 ci apprestiamo a celebrare, in comunione con tutta la Chiesa, la Giornata Missionaria Mondiale 2011.
In questa occasione il Santo Padre ci ricorda come «La Grazia e la vocazione propria della Chiesa, la sua identità più profonda» sia quella di evangelizzare (Paolo VI Evangelii Nuntiandi, 14); si rivolge quindi a tutti i cristiani sottolineando l'urgenza di questa missione: egli non si riferisce solo ai popoli che non conoscono Cristo, ma anche alle persone che, pur avendo ricevuto l'annuncio, l'hanno rifiutato o abbandonato, come avviene ormai nella nostra Europa, vivere come se Dio non ci fosse.
La Giornata missionaria ci ricorda che gli evangelizzatori, i catechisti non detengono nessun incarico privilegiato, ma sono la "punta" di quel popolo che dovrebbe sentirsi chiamato a questa missione.
In allegato il messaggio integrale che il Santo Padre rivolge a tutta la Chiesa.
La Giornata missionaria mondiale sarà celebrata in parrocchia con il gesto della carità per questo mandato che la Chiesa é chiamata a svolgere fino agli estremi confini della Terra.