Ecco Eccellenza i nostri ragazzi!
Quello fatto assieme a loro è stato un cammino ricchissimo, due anni di condivisione e di esperienze.
La parola di Dio è stata il centro focale dei nostri incontri formativi, collegandoci ai temi fondamentali del nostro essere ragazzi e ragazze cristiani in cammino verso la realizzazione del nostro futuro sigillato dal Sacramento della Confermazione.
Gli argomenti condivisi sono stati il Battesimo, l'Eucarestia, la preghiera nella vita di fede, il Sacramento della riconciliazione, le Beatitudini ed i Doni dello Spirito Santo.
Nel nostro cammino di formazione non sono mancati alcuni segni fondamentali, innanzitutto l'Incontro in sé! Fatto nella Cappella dell'Oratorio Coassini dinnanzi al grande Crocefisso in un clima di intimità e confidenza, dove lo sguardo diretto e non dispersivo ha potuto unire e consolidare in una maniera più forte tutti noi aprendoci in una forma più piena il nostro essere assieme. Inizialmente in una specie di sorteggio accompagnato dalla preghiera iniziale ognuno di noi ha ricevuto in dono, rappresentato da dei sassolini con impresso il nome di ciascuno di noi e di don Maurizio, l'amico o il compagno per cui pregare e ricordare durante l'anno formativo, questo per poter creare fra di noi una maggior unione anche nei momenti ordinari.
L'anno liturgico è stato l’altro nostro punto di riferimento da vivere e condividere con la comunità. Diversi impegni nell’Avvento, in comunità e nella casa di Riposo, sono stati esperienze significative che ci hanno parlato.
Significativi i tempi forti di Quaresima e Pasqua, approfondendo così i vari temi del digiuno, penitenza via Crucis, Santo Rosario Adorazione Eucaristica e lavanda dei piedi nella Messa Coena Domini.
L'uscita ad Aquileia per la visita del Santo Padre ed il ritiro a Castelmonte sono stati momenti molto preziosi, sopratutto per la forte testimonianza di Padre Mario, guardiano del convento cappuccini di Gorizia, il quale ha testimoniato ai ragazzi i suoi quasi quarant'anni di missione in Africa. E' stata anche l'occasione per fare un po' di deserto e cogliere un po' di consapevolezza nel cammino fatto e predisporsi meglio all'appuntamento di oggi, giorno della Santa Cresima.
La consapevolezza è stata la prima domanda che ci siamo fatti prima dell'inizio degli incontri, se siamo consapevoli di aver liberamente scelto noi di iniziare questo cammino e non costretti magari da diverse circostanze: genitori, perchè lo fa l'amico, la festa od i regali......Le risposte sono state chiare e forti, sopratutto hanno avuto una netta adesione alla realtà schietta e sincera nella semplicità ed essenzialità, senza maschere o superficialità.
Nel Vangelo Gesù ci insegna che il nostro parlare sia sì sì, nò nò, noi catechisti crediamo che dai nostri ragazzi abbiamo imparato proprio questo, quelle piccole cose o gesti semplici ma ricchi di significato che il mondo degli adulti ha perso, che oltre ad essere profondamente umane, come la tenerezza, la vicinanza sincera, l'accoglienza giocosa che parla di letizia sono così immensamente evangeliche e che solo chi ha il cuore puro può donare perché sono dono di Dio.
A lei Padre Arcivescovo chiediamo di infondere questo dono, perché i nostri ragazzi siano forti nella loro vita e autentici testimoni di Cristo!
I catechisti
Alexander Gruden e Fabio Capacchione