Quest'anno per la prima volta si é celebrata un'unica Messa "In Coena Domini", questo ha offerto la possibilità a chi ha voluto partecipare di ritrovarsi con tutta la Comunità per un rito il cui significato é l'unità. La celebrazione ricca dei segni che le sono propri, ha visto la partecipazione dei bambini che tra pochi giorni riceveranno per la prima volta l'Eucaristia e dei giovani che riceveranno il prossimo mese di giugno la Confermazione, una rappresentanza di questi ha vissuto il rito della lavanda dei piedi, assieme a un giovane catechista i cui pensieri sono stati i seguenti:
"Siamo sul lato destro dell'altare io e altri cinque cresimandi. Ci scambiamo sguardi incerti, c'è molta emozione nell'aria. Inizia la messa con la gente gremita nella chiesa e noi così vicini partecipiamo alla Messa da una prospettiva diversa, quasi privilegiata. C'è un'energia molto forte e sento come se l'aria si facesse più densa. Dopo l'omelia arriva il momento della lavanda dei piedi. Mi tengo forte perché la prima sensazione è di non esserne degno. Fatico dentro me stesso, brancolo ancora nelle spirali arroganza e superbia; ma fortunatamente cè ancora qualche briciolo di umiltà in me.
Costa fatica rompere i propri schemi e Gesù, che con la sua bontà spiazza, mi spiazza sempre e mi fa vedere la vita con gli occhi di chi ama. Resto, come sempre sorpreso dalla spontaneità e presenza dei ragazzi come se per loro fosse già molto chiaro tutto questo. E proprio vero che dobbiamo imparare dai giovani la fiducia e la purezza di cuore. "
E il mistero si compie ancora....