UNA SERATA DA NON PERDERSI!
Sabato 21 agosto alle ore 20.30 presso la corte padre Marco d’Aviano di Palazzo Torriani avrà luogo un incontro sul tema:
Vita sociale e religiosa nella Gradisca del Cinquecento - LA VISITA DELL'ABATE BARTOLOMEO DA PORCIA.
L’incontro sarà condotto dalla Prof. Liliana Ferrari (Università di Trieste), dalla Prof. Giovanna Paolin (Università di Trieste) e dal Prof. Ferruccio Tassin (Istituto di Storia Sociale e Religiosa di Gorizia).
INQUADRAMENTO STORICO
Dopo il Concilio di Trento (1545-1563), che pose le basi della riforma cattolica, mettendo dei punti fermi su dottrina e organizzazione della Chiesa, ci fu una indagine che mirava al controllo e al cambiamento di tutte le situazioni ordinarie e particolari.
Bartolomeo da Porcia (1540-1578), abate commendatario di Moggio e familiare di San Carlo Borromeo, per incarico di papa Pio V, nel 1570 visita la Contea di Gorizia e i capitanati di Gradisca e di Tolmino.
I verbali della visita, conservati nella Biblioteca Comunale di Udine (la minuta nell'archivio patriarcale), dovuti alla penna del notaio gemonese Agostino Varisco, gettano uno sguardo ad ampio raggio anche sulla realtà gradiscana, con il suo clero (secolare e regolare), le sue chiese, la sua gente, l'arte, il culto dei santi, l'economia, donandoci la possibilità di comprendere il respiro del tempo, e l'animo di gente nostra o che veniva da lontano.