29 novembre 2016
Si è svolta lunedì 28 novembre, in un Duomo affollato, la presentazione del volume «Il Vescovado di Gradisca (1788-1791)» di Luciano Alberton e Vinicio Tomadin.
La presentazione è stata curata dal dott. Ivan Portelli, che ha ben inserito nel contesto storico la vicenda della sede vescovile gradiscana. Dopo il saluto del parroco don Stefano Goina, dell’ Assessore alla Cultura di Gradisca Enzo Boscarol è intervenuto Vinicio Tomadin, autore - insieme a Luciano Alberton, scomparso proprio due anni fa - del volume che fa luce su un'importante pagina della storia di Gradisca e sul ruolo che la città ha avuto nel passato.
22 novembre 2016
La presentazione del libro «Il Vescovado di Gradisca 1788-1791» di Luciano Alberton e Vinicio Tomadin mi ha suggerito di rivisitare avvenimenti riportati nell’archivio del sito parrocchiale, che hanno visto insieme gli autori.
È stato così nel settembre del 2007, quando insieme hanno firmato il volume “La chiesa della Madonna Addolorata in Gradisca d’Isonzo – Una storia di uomini”, pubblicato a distanza di molti anni da quello interamente dedicato alla ricostruzione della storia del Duomo di Gradisca risalente al 1980.
È stato così nel novembre del 2010, quando a Luciano Alberton ed a Vinicio Tomadin è stato conferito il premio San Valeriano da parte della comunità parrocchiale gradiscana «per la passione e la competenza con cui non solo hanno dato voce a tanti frangenti spesso sconosciuti o colpevolmente dimenticati di storia cittadina, ma soprattutto per la particolare attenzione alla vita della nostra comunità cristiana, del suo patrimonio archivistico, delle sue Chiese, della sua gente».
La presentazione del libro «Il Vescovado di Gradisca 1788-1791», è inoltre l’occasione per ricordare la figura di Luciano Alberton, a due anni dalla sua scomparsa. Ricordiamo le qualità di un uomo sensibile e generoso, impegnato come cronista “dei fatti della vita di tutti i giorni, come collaboratore di quotidiani locali, e dei fatti della storia, come curioso delle vicende avvenute in passato”, con particolare riferimento a Gradisca, dove per dieci anni - dal 1995 al 2004 - ricoprì la carica di Assessore alla Cultura ed ai rapporti con l’Estero del Comune, intessendo rapporti con le realtà umane, culturali e sociali della Mitteleuropa, con una speciale attenzione per l’amata terra magiara.
Autore di diverse pubblicazioni, tra cui l’impegnativo volume intitolato “Viaggio nella Shoah”, Alberton ha condotto innumerevoli ricerche sugli eventi della storia locale, come quella sui “Principi di Eggenberg sovrani di Gradisca 1647 – 1717”. Ha dedicato molte conferenze a eminenti figure gradiscane o legate a Gradisca, come il conte Francesco Ulderico della Torre, padre Marco d’Aviano, padre Antonio de Zucchelli, per lunghi anni missionario in Congo e padre Luigi Gorian, missionario in Cile. Delle vicende storiche del Vescovado di Gradisca, ha tenuto una conferenza, insieme a Vinicio Tomadin, nel maggio del 2009, nella sala consiliare di Palazzo Torriani. Della stessa proponiamo il contributo video.
Come sottolineato anche nella conferenza del 2009, la lontana vicenda del Vescovado ha lasciato una traccia nel tempo, tanto che ancor’oggi Gradisca è sede di “Arcidiocesi Titolare”, affidata fin dal 1988 a S.E. Mons. François Robert Bacqué, che l’ha visitata più volte. La galleria fotografica correlata, risale all’ultima visita di mons. François Bacqué a Gradisca nel novembre del 2013, mentre nel documento è ricordata la sua prima visita insieme all'Arcivescovo mons. Bommarco e quella compiuta nel 2006 in occasione della festività dei patroni Santi Pietro e Paolo.
Orianna Furlan
19 novembre 2016
Lunedì 28 novembre alle ore 18.30 nel Duomo di Gradisca verrà presentato, a cura del dott. Ivan Portelli, il volume «Il Vescovado gradiscano (1788-1791)», di Luciano Alberton e Vinicio Tomadin.