Bella e sentita come ogni anno, è stata celebrata nella Chiesa della Bruma la festività dell'Assunta. Per dar modo a tutti di festeggiare l'appuntamento religioso più importante della chiesa di Santo Spirito, si sono convogliate tutte le Messe in detta chiesa. Quest'anno in modo particolare, i giovani che curano le tradizioni di Gradisca, hanno voluto addobbarla come un tempo, si sono visti dopo vent'anni gli stendardi, i Reliquiari, l'illuminazione della torre campanaria. La Messa solenne della sera, celebrata dal parroco don Maurizio è stata accompagnata dal coro dei “Sacri Cantores Theresiani” con organo e tromba.
Nella sua omelia don Maurizio ha posto l'interrogativo del perché per Maria, prima fra tutte le creature, dopo Cristo, la conclusione della sua vita terrena è sfociata nella pienezza del cielo, della vita in Dio “in anima e corpo”. E l’unica risposta è per grazia, anzi per una grazia sovrabbondante, l’Angelo la salutò infatti con quel “Piena di grazia”. Come diceva sant’Agostino: «Se voi guardate la pagina in cui viene descritta l’Annunciazione dell’Angelo a Maria andate a cercare dove c’è del merito. Non esiste. È tutta solo grazia». Nella sua riflessione non sono mancati accenni all’attualità, le giornate che si stanno accorciando segnate purtroppo da tante vite di giovani che si accorciano, forse perché non hanno trovato spazio e risposta a quel bisogno fondamentale dell’uomo, specie amare ed essere amato. Ecco, ha concluso, questo è stato l’atteggiamento, lo stile di fondo della vita di Maria, “amare” tutti, da Gesù ai discepoli anche dopo i tradimenti e l’esser amata, benedetta, secondo le parole profetiche di Elisabetta da tutte le generazioni.
Al termine della liturgia si è snodata la processione tra le preghiere e il solenne scampanio degli Scampanotadôrs che hanno allietato tutta la serata prima e dopo l’appuntamento mariano.
Prima della benedizione finale il parroco ha manifestato la sua emozione nel presiedere per la prima, ma anche per l’ultima volta, in 17 anni di ministero parrocchiale la processione mariana, raccomandando a tutti di tener salda la loro fede in Maria.