Da Roncalli a Wojtyla, passando per Montini…
Nell’ambito delle manifestazioni organizzate dall’Unità pastorale di Gradisca d’Isonzo per la recente canonizzazione dei papi, si svolgerà, lunedì 12 maggio all’Oratorio Coassini, una serata sui papi del Concilio Vaticano II tenuta da monsignor Ettore Malnati, vicario per il Laicato e la cultura delal diocesi di Trieste.
L’intervento si soffermerà sulla figura di Papa Giovanni XXIII, il papa che con spirito profetico ha indetto il Concilio e su Giovanni Paolo II che ha cercato di portarlo a tutto il mondo, con slancio missionario e di evangelizzazione.
La serata che sicuramente sarà ricca di spunti per la competenza teologica del relatore, non mancherà di approfondire alcuni passaggi dell’omelia di Papa Francesco che nella Messa di canonizzazione ha definito Roncalli il "Papa della docilità allo Spirito", "guida-guidata", e Wojtyla, ma a molti è sembrato con un’immagine-slogan un po’ riduttiva e non centrata, il "Papa della famiglia".
Certamente l’evento storico di domenica scorsa è stata una chiara indicazione che la Chiesa del Concilio è anche la Chiesa degli Atti degli apostoli che descrivono una comunità di "amore, misericordia, semplicità e fraternità", "l'essenziale del Vangelo", un passaggio ecclesiale senza ritorno.
Accanto al filo rosso conciliare, si approfondirà anche il tema della pace che lega i due personaggi, da quell’11 aprile 1963, giorno di pubblicazione della Pacem in terris, l’ultima e forse più famosa enciclica di Giovanni XXIII, a quel 9 novembre 1989, cioè l’inizio dello smantellamento del Muro di Berlino. Smantellamento al quale – per ormai unanime riconoscimento – Giovanni Paolo II ha dato un contributo decisivo.