Domenica 17 maggio in Duomo alla Messa delle ore 11 ci sarà la testimonianza di Elisa Aloi, una donna di Messina che nel 1958 a Lourdes ricevette il miracolo della guarigione. Il tempo pasquale che annuncia il grande segno della risurrezione di Cristo e ci invita a celebrarlo dà ancor più significato a questa testimonianza di vita. Nel catechismo della Chiesa cattolica si legge che “il miracolo ha soprattutto valore attestatario, in quanto rivela la natura, l’autorità e la potenza di chi lo compie.” Ascoltare la testimonianza di chi nella sua vita ha sperimentato la misericordia di Dio, per l’intercessione della vergine Maria, é motivo di incoraggiamento per la fede, sottolineando ancora una volta quella gratuità di Dio che si svincola da qualsiasi logica “retributiva” e ne riscatta la sovrana libertà. Elisa Aloi, nata il 26 novembre 1931 a Patti (Sicilia). Guarita il 5 Giugno 1958 a 27 anni. Miracolo riconosciuto il 26 Maggio 1965 da parte di Sua Eccellenza Monsignor Francesco Fasola, Arcivescovo di Messina. Elisa Aloi aveva quasi 17 anni quando cominciò a soffrire per una malattia degenerata in tubercolosi osteo-articolare. Nel Giugno 1957, quando ormai non c'erano più speranze di guarigione, arrivò a Lourdes con il Pellegrinaggio dell'U.N.I.T.A.L.S.I. della Sicilia. Non apparve alcun miglioramento. Nel Giugno 1958, in una situazione più compromessa ancora, essa tornò a Lourdes, le medicazioni locali furono effettuate solo con l'acqua della Grotta durante il Pellegrinaggio, e 10 giorni dopo la partenza, il chirurgo che la curava notò che "secondo Lui Elisa Aloi è ritornata da Lourdes completamente guarita". L'Ufficio Medico riconobbe la guarigione e trasmise la pratica al Comitato Medico internazionale nel 1960. Infine, il 26 Maggio 1965, dopo che la Commissione Canonica emise il Suo verdetto, Sua Eccellenza Monsignor Fasola, Arcivescovo di Messina dichiarò "formalmente miracolosa la guarigione dalla tubercolosi multipla fistolizzata, avvenuta nella persona della Signorina Elisa Aloi". Qualche mese dopo si sposò e tra il 1966 e il 1974 ebbe 4 figli che sono i migliori testimoni della Sua guarigione.