PRIME COMUNIONI: CON IL PERMESSO E L'AUGURIO DELL'ARCIVESCOVO DINO L'ANTEPRIMA A CASA DI VINCENZO
Il pensiero delle catechiste a Vincenzo.
Caro Vincenzo, ci hai fatto proprio un bellissimo regalo! Per la tua Prima Comunione ci hai invitato nella tua casa, ci hai riunito attorno a te, e con i tuoi genitori e i tuoi amici abbiamo vissuto insieme anche il tuo primo incontro con Gesù. In mezzo a noi si sentiva la presenza dell’Amico per definizione, quello cioè che è sempre presente, in modo discreto e silenzioso, soprattutto nei momenti più delicati della nostra vita, in quelli più intimi e speciali, quelli nei quali non servono grandi discorsi per capire qual è il senso della vita. Attorno alla piccola tavola preparata per l’occasione abbiamo cantato, ascoltato, pregato e mangiato lo stesso pane, condiviso qualche lacrima di gioia e di dolore, la consapevolezza della difficoltà legata ala tua malattia, ma anche la speranza che questo momento passi, e che tu possa ritornare con la tua famiglia e i tuoi amici alla vita di ogni giorno. Il senso della vita forse sta proprio nel poter vivere assieme i momenti belli e quelli più bui, nei quali è più difficile accorgersi della presenza di Gesù, ma che ci spingono a cercarlo con più forza per sentirci comunque amati, ristorati dalle sue parole e dalla sua vicinanza: è questo a darci il coraggio di vivere il presente!
Grazie per questa messa, così vicina ed intrecciata alla tua e alla nostra vita, ti vogliamo tutti bene e ti aspettiamo per stare ancora insieme, come al solito…
Un abbraccio da tutti noi!