Serata bellissima per oltre trenta persone il primo incontro sulla figura e il carisma di San Francesco, tenuta da padre Esterino Biesuz , guardiano del Convento Cappuccini di Gorizia, il tema era "Con Francesco alla ricerca del ‘senso’ per la nostra vita personale".
Padre Esterino è andato così alle radici della figura di Francesco, innanzitutto demitizzando le visioni di parte e le storpiature che nel corso della storia una certa letteratura agiografica ha fatto sulla sua figura, il san Francesco uscito dai films per intenderci, e con familiarità ha parlato dell'inizio della conversione del Santo di Assisi, una figura che da 800 anni affascina ancora per la sua semplicità e profondità spirituale. Padre Esterino ha sottolineato la ricerca esistenziale di Francesco che é poi la ricerca di ogni uomo.
Anche Francesco, da giovane, dopo la sconfitta in battaglia ed essere stato in prigione, situazioni esistenziali anche spirituali e antropologiche, si trova nella sua città in depressione perché la sua vita é priva di senso. Ma come tutti i giovani vuole una vita piena , per cui va alla ricerca e nell’abbraccio del Cristo di San Damiano, scopre l’umanità di Dio, il suo amorevole abbraccio, la sua misericordia senza limiti, il suo sguardo d’amore e ne rimane conquistato. Subito dopo egli re-incontra Gesù vivo nel lebbroso e ne trae ispirazione e forza quale nuovo "buon samaritano del Vangelo". Così Francesco comprende che tutti sono fratelli e si lascia guidare da questo amore verso i bisognosi che accoglie con misericordia. Padre Esterino con la sua semplicità ci ha emozionato e ha creato un clima che ha permesso a diversi dei presenti di intervenire con riflessioni e risonanze personali. L’appuntamento è per i seguenti lunedì 10 e 17 febbraio.
M.B.