Il filo conduttore che lega e dà unità alle tre letture di questa domenica, è il tempo. Tempo di annunci e di   conversione (1^ lettura), tempo di vivere l’oggi in pienezza, senza troppo attaccamento alle cose e agli affetti (2^ lettura), tempo di accogliere la Buona Notizia e di gioire, perché “Il tempo è compiuto “ e il Regno di Dio è vicino, anzi, è arrivato, è già qua! (Vangelo).
Accogliamo, OGGI, questa notizia, come un dono prezioso per la nostra vita! Apriamo mente e cuore ad un invito che ci vuol portare oltre la razionalità e la logica umana; che vuol scioglierci dalle catene con le quali, il tempo, divenuto signore e idolo della nostra società, ci imbriglia; che ci scuote dall’abitudinarietà e dall’immobilismo per regalarci nuove energie, rinnovato desiderio di metterci in giuoco, gioiosa e pronta risposta alla chiamata ) (quante chiamate perse lungo il nostro cammino!) che Gesù  rivolge, OGGI, ORA, QUI!
“Seguitemi, vi farò pescatori di uomini!  La chiamata è rivolta a tutti, ma è personale e interpella ciascuno di noi chiamandoci per nome.  Tu, che ti nascondi nell’ombra, perché pensi di non aver nulla da dare o da dire (o di non averne il tempo!);
tu che ti senti vecchio, inutile ed escluso;  tu, che nel pieno delle tue forze e della tua giovinezza scuoti la testa,  convinto che ci siano cose più importanti che andare dietro ad una follia … Tu, proprio Tu, seguimi!
Abbandona le tue reti, i tuoi  ragionamenti contorti, le tue sicurezze, gli affetti dietro ai quali ti nascondi per sentirti utile e vivo e lasciati portare da me, che non tolgo nulla se non per ridare tutto in abbondanza!
E’ l’Amore che ti chiama, non devi dubitare, non devi avere paura!  Io ti precedo, per aprirti orizzonti nuovi e strade mai percorse. Ti porterò per i sentieri di quella Pace interiore e di quella Felicità vera che cerchi da  sempre e, forse, non hai mai sperimentata; ti farò diventare quello che sei chiamato ad essere: uomo in pienezza, signore della tua vita e del tuo tempo, Figlio di Dio e mio fratello, destinato a vivere nell’Eternità!
Oggi, la Parola è veramente una Buona Notizia!
Chissà se qualcuno di noi saprà fare come Pietro e gli altri:
“E subito, lasciate le reti, lo seguirono …”
“Lasciato il loro padre Zebedeo sulla barca con i garzoni lo seguirono”, Forse no, ma, forse …  perché no? Senza il Signore non possiamo fare nulla. Ma a Lui, nulla è impossibile!
Alfreda Molli