Con gioia oggi leggo una mail che ci dà notizie sulla Moldavia.
Dopo la faticaccia, suor Rosetta trova qualche minuto per scriverci, é un'esperienza che smentisce la mentalità violenta alla quale assistiamo, qui la diversità di razza, nazionalità e religione diventa ricchezza e convivialità, testimonianza che l'umano é prima di tutto e sopra tutto. E poi come leggerete si é realizzata anche una Pentecoste, la cattolicità della Chiesa!
E vedendo il Vescovo di Chisinau, pensavo a quando i Vescovi visitavano i campi estivi dei nostri ragazzi, parrocchie e associazioni...
don Maurizio
La testimonianza di Suor Rosetta dopo il campo-scuola tenuto alla Casa della Provvidenza di Chisinau (Moldavia) dal 21 luglio al 1° agosto 2014
Ieri abbiamo finito il campo-scuola di due settimane, ora rientriamo nel normale.
E' stata un'attività molto bella per i bambini ma pesante per noi perchè oltre ad avere i due pranzi per gli anziani avevamo anche quello dei bambini e in casa bambini e anziani che si intrecavano.
Ciò che rimane loro è la bella esperienza che si sono portati a casa i bambini e gli animatori. Pensa che come al solito gli animatori venivano da diverse parti del mondo, Turchia, Ucraina, Romania Germania Danimarka e uno dall'Italia cattolici, ortodossi, protetanti e musulmani.. Nonostante le diversità sono riusciti a legare assieme rapporti belli di amicizia.
Veramente quì si sente l'universalità della Chiesa, una vera e propria Pentecoste.
Buona domenica
sr. Rosetta