(dall’Omelia per la Festa della Famiglia)
Potrebbero sembrare dati scarni, ma ci leggo qualcosa di serio. Nel calo dei matrimoni che si inserisce in un quadro generalizzato della nostra società, dovremmo essere animati da un rinnovato impegno che ci
conduca a stare vicini agli sposi, alle famiglie, ai loro problemi.
Non è parlando della famiglia come problema che si risolve qualcosa, ma cogliendola e parlandone come ricchezza, dono per tutti. Il calo non tanto dei battesimi, ma delle nascite ci dice quanto disamore alla vita c’è oggi, certo ci sono mille problemi, anche la carenza di servizi come in q
uesti giorni è stato evidenziato sui giornali, ma soprattutto la mancanza di uno stupore per il miracolo della vita, un mettersi al suo servizio, credere alla sua sacralità, nel senso che è presenza del Dio Creatore!
Fate tutto quello che vi dirà, l'invito di Maria e la pronta risposta alla Parola di Gesù compie il miracolo, cioé la rivitalizzazione della famiglia, del mistero dell'amore umano e così pure del mistero delle "Nozze - Allenza" tra Dio e l'Umanità. E' indispensabile perciò "mettersi in ascolto" della Parola per diventare discepoli del Signore, per "non rischiare di vivere la domenica da virtuosi e già al lunedì o fuori di chiesa, vivere come tutti, come se Dio non ci fosse..."
DALLA RELAZIONE ANAGRAFICA 2006
BATTESIMI: 30 12 maschi, 18 femmine (nel 2005: 36)
SS. Salvatore: 20 (nel 2005: 21)
San Valeriano: 10 (nel 2005: 15)
MATRIMONI: 8 (nel 2005: 13)
SS. Salvatore: 5 (nel 2005: 6)
San Valeriano: 3 (nel 2005: 7)