Una bella sorpresa per i bambini della catechesi domenica scorsa, per entrare nella loro aula hanno dovuto passare dalla «porta stretta», un’idea sorta tra i catechisti per rendere toccabile per i piccoli, da una parte il tema della «porta della fede» e dall’altra richiamando quella piccola porta che introduce a Betlemme al luogo della nascita di Gesù nella Basilica della Natività.
Così si è potuto cogliere il significato che per entrare anche nell’amicizia con il Signore bisogna piegarsi, cioé essere umili…anche nel Vangelo Gesù dice: “Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno” «In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore.»
“In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore…”.
Così venerdì prossimo i bambini coglieranno anche nella storia di Bernadette, l’immagine di una piccola porta per arrivare a Maria, domenica prossima nel Vangelo di Luca avranno dei suggerimenti ancora per poter entrare dalla porta della fede, domenica 22 dicembre nel primo incontro con l’Arcivescovo Carlo scopriranno qual’è stata la porta che ha condotto don Giovanni Coassini a quella vita bella e ricca, intrisa di amore per Dio e per i fratelli.
Ma nel prosieguo dell’anno questo segno rimarrà ancora quale icona di altre scoperte.