Carissimi, non ho fatto verbo sulla questione della paventata apertura della struttura residenziale Csm, cioé di un centro per la riabilitazione psico-sociale di persone con disturbi mentali. Parole abbastanza misteriose o forti che mettono forse, in più di qualcuno, una qualche apprensione. Non comporta certo a me scendere in particolari tecnici sulla questione, o suggerimenti, casomai denunciare, questo sì, come ha fatto anche la Caritas nazionale ultimamente sulla triste realtà della ludopatia, provocata dal gioco di azzardo, una delle fonti di malattie psichiche e di dipendenza, oltre che di disagio famigliare e di cose ancor più pesanti e pericolose.
Al di là però dei motivi pro e contro, ci stanno indubbiamente i valori dell’accoglienza, del discernimento, della squisita umanità e della civiltà.
Prossimamente ci sarà un appuntamento devozionale-pastorale che ci attende e che vedrà coinvolta la comunità, la presenza in Duomo delle Reliquie di Santa Bernadette Soubirous, conosciuta per le apparizioni della Madonna a Lourdes. Questa ragazzina fu dichiarata pazza, visse tra le più pesanti incomprensioni degli abitanti e delle autorità di Lourdes del suo tempo e purtroppo anche subì sofferenze e umiliazioni da parte dei superiori del suo Convento. Invece dal 1858, data della prima apparizione, migliaia di persone, grazie alla sua esperienza, alla sua vita di sofferenza e di grazia sono guarite dalle malattie del cuore, dello spirito e della mente e centinaia sono guarite da irreversibili malattie fisiche.
Che questo dono che verrà fatto a dicembre alla Comunità parrocchiale non debba farci pensare anche sugli accadimenti di questi giorni?
don Maurizio Qualizza, parroco