In occasione della festività dell’Assunta le S.Messe celebrate nella chiesa di Santo Spirito saranno accompagnate dalla musica dell’organo “ZITZMANN” del 1930, che riprende a suonare dopo oltre quarant’anni di silenzio.
In Santo Spirito, prima del presente organo, esisteva un altro costruito nell'anno 1894 dell'organaro Pietro Zanin, che da poco era giunto a Gradisca.
Durante la prima guerra mondiale dello strumento, a causa dei bombardamenti, rimase solo la cassa armonica tanto che, nel 1930, la ditta organaria Cecilia, di Gorizia, si impegnò a costruirne un nuovo: l’attuale.
Scrivono a proposito le “Cronache di San Salvatore”:
“Il Sabato Santo a sera suonò per la prima volta il nuovo organo della chiesa di S. Spirito, in sostituzione di quello distrutto in seguito alla guerra.
L’inaugurazione di fatto si fece la domenica in Albis con un concerto a scartamento ridotto nel pomeriggio. Il parroco decano non ricevette nessun invito per tale occasione. Il costruttore è una ditta tedesca venuta a Gorizia dopo la guerra: Zizmann. I contrabassi dell’organo primitivo, si dice, che non reggono alla forte pressione dell’aria, dovranno essere cambiati. L’organo è pneumatico tubolare. Costa Lire 24.000”.
Si tratta di un organo a sistema pneumatico che, per l'epoca, era l'avanguardia dell'organaria.
E' inserito nella cassa del precedente strumento, addossata alla parete e chiusa al fondo.
Il prospetto si presenta con tre campate a cuspide composte da 23 (7+9+7) canne di zinco.
Possiede un'unica tastiera cromatica di 56 tasti (Do1-Sol5) e una pedaliera anch'essa cromatica di 27 tasti (Do1-Re3).
I comandi dei registri sono posti orizzontalmente al di sopra della tastiera, al di sotto ci sono i pistoncini per le Combinazioni Fisse.
Le condizioni dello strumento prima dell’intervento di ripristino funzionale e l’intervento stesso sono descritte nell’allegato corredato di foto.