Grande festa nel giorno dell’Immacolata per l’Azione cattolica parrocchiale che conta oltre cento iscritti, dall’ACR, ai giovanissimi, giovani, giovani coppie e famiglie.
Nel corso della Messa in duomo il parroco, nella sua omelia, ha fatto un parallelo tra il motto dell’azione Cattolica e la festa dell’Immacolata, o meglio la vita di credente di Maria. Anche lei, ha ricordato don Maurizio con immagini suggestive e puntuali citazioni evangeliche, ha vissuto queste tre parole: "Preghiera, Azione, Sacrificio", esse hanno caratterizzato tutta la sua vita e reso matura, perfezionato la sua santità, fatta non da doti particolari, ma dall’essersi lasciata amare, riempire della tenerezza e dell’ amore di Dio, come la saluta l’angelo nell’annunciazione.
Aderire all'AC, ha continuato, significa scegliere di vivere da laici la propria chiamata alla santità, partecipando attivamente alla vita dell'associazione quale piena esperienza di Chiesa, nella concretezza della comunità parrocchiale e nelle fedeltà alle indicazioni della chiesa diocesana.
Al termine della Messa, durante la quale i componenti dell’A.C. hanno portato all’altare una simbologia del Gruppo, sono tate benedette le tessere e i fazzolettini dei nuovi aderenti, è uscita di chiesa la processione verso la Madonna della porta per il tradizionale omaggio a Maria.
Qui è stata letta una bella preghiera che invoca la protezione della Vergine su quegli attuali bombardamenti invisibili che scuotono la comunità, le famiglie, i cuori. Come un tempo nello storico bombardamento di Gradisca la Vergine ha preservato dai lutti la Città, così oggi, ha pregato don Maurizio, preservi la vita, il senso della vita, della fede e della famiglia, dalla morte spirituale, dalla rassegnazione e da quel relativismo che rischia di essere, come dice il Vangelo di Matteo, la morte più vera, quella che ha il potere di uccidere l’anima.
Tutti hanno poi potuto contemplare il nuovo, bellissimo presepe della Madonna della Porta, oltre a quelli della canonica e del mercatino parrocchiale.
A.T.