Accogliamo con gioia e disponibilità questi giovani che vengono a rendere presente nelle nostre case l'annuncio pasquale di Cristo Risorto!
il parroco
All'omelia finale del Convegno di Aquileia 2, il Cardinale Bagnasco disse:”Le comunità cristiane che, con i loro Pastori, si interrogano su come annunciare il Vangelo all’uomo contemporaneo, sono motivo di gioia e di fiducia, poiché manifestano la passione di annunciare Gesù, consapevoli che “è l’amore di Cristo che colma i nostri cuori e ci spinge ad evangelizzare”, come ricorda il Santo Padre Benedetto XVI (Porta fidei, 7). Fin dall’inizio del suo ministero petrino, egli ha richiamato l’attenzione sulla fede che si presenta oggi come il problema più urgente: la fede non di chi non crede, ma di chi crede. Una fede a volte tiepida e stanca, poco consapevole, non è in grado di riscaldare il mondo moderno che, dopo tante illusioni, spera di ritrovare il cielo e di scoprire che non è disabitato.”
Con questo evento in qualche modo la comunità parrocchiale anticipa il cammino dell’anno della fede che il Papa aprirà nel prossimo 11 ottobre nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Quest’anno particolare sarà un’occasione propizia perché tutti i fedeli comprendano più profondamente che il fondamento della fede cristiana è «l’incontro con un avvenimento, con una Persona che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva fondata sull’incontro con Gesù Cristo risorto, la fede potrà essere riscoperta nella sua integrità e in tutto il suo splendore.