Con sabato 12 maggio inizia una missione semplice e feriale tra le nostre famiglie, protagonisti dei giovani in cammino di fede.
L'icona che ho scelto come ricordo della visita nella vostra famiglia dei giovani della terza comunità Neocatecumenale é quella dell'apparizione di Cristo ai due discepoli. Ma in realtà se accoglieremo con fede e amicizia chi suonerà alla nostra porta di casa, avremo l'opportunità di incontrare Gesù, il suoa nnuncio attraverso i giovani inviati. Non vi chiederanno nulla se non di accogliere l'annuncio di pace, verranno soprattuto nel nome del Signore e con l'atteggiamento da Lui richiesto, come riportato dal Vangelo di Matteo: "In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino.Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi."
Il Signore benedica i passi e il tempo che questi giovani sanno dedicare alla causa del regno di Dio.
“Io sto alla porta e busso….”
Annunciate Cristo! E Cristo solamente!
Perché non basta essere cristiani, bisogna diventare cristiani ogni giorno!...
La Fede: tanti possiedono la Fede… Ma ci sono i gradi dell’intensità della Fede, delle sue radici nella nostra personalità. Siamo chiamati a rendere queste radici sempre più profonde, perché la Fede diventi forte, consapevole, personale e poi apostolica. Perché quando si scopre la ricchezza del Mistero di Cristo non si può non cercare di darla agli altri…”
Con queste parole, il beato papa Giovanni Paolo II, durante la visita ad una parrocchia romana nel dicembre del 1983, incoraggiava i presenti a testimoniare al mondo la gioia della propria esperienza di Fede e l’importanza della Parola di Dio che, insieme ai Sacramenti, ha il potere di dare, o ridare, il senso della vita; di far scoprire l’importanza e la necessità di sentirsi fratelli in Cristo; di scuoterci dal torpore e dalla staticità che fanno del cristianesimo una religione strutturata, mentre è, soprattutto, una Buona Notizia e, in quanto tale, può portare solo novità che fanno bene al cuore.
“Io sto alla porta e busso….”
Ogni giorno, ogni mese, ogni anno, fino all’ultimo nostro respiro, senza cedimenti, senza distrazioni, senza rese. Egli è lì, come un innamorato che non si aspetta porte spalancate, ma uno spiraglio, anche piccolissimo, attraverso il quale soffiare il suo Spirito che ha il potere di rinnovare la faccia della terra e di donare gioia, amore, vita a ciascuno,
Da sabato prossimo, persone che hanno fatto un percorso di crescita nella Fede, lungo, serio e costante, inviate dal Parroco, busseranno alle porte delle nostre case per portarci una Buona Notizia, perché, attraverso loro si possa realizzare concretamente la parola “Zaccheo, oggi voglio fermarmi a casa tua!”
Il Signore vuole fermarsi a casa nostra per incontrarsi personalmente con ciascuno di noi e dirci qualche cosa, qualche cosa sicuramente di bello e di importante. E come dall’incontro con Gesù, la vita di Zaccheo ha preso un’altra direzione, così potrebbe accadere che, dall’incontro con le persone che ci verranno a parlare di Lui, se apriremo loro la nostra casa, possa irrompere nella nostra quotidianità piatta e scontata, il vino nuovo che Gesù ha immesso nelle giare al posto dell’acqua, non solo, anticamente, a Cana, ma oggi e qui, nella nostra parrocchia gradiscana.
Con questo gesto che è soprattutto dono, vogliamo quasi anticipare, come a Cana di Galilea, l’Ora della presenza del Messia, l’irrompere della sua grazia con quell’anticipo, che spesso la vita pastorale comporta. Scrive Papa Benedetto XVI per l’anno della Fede che inizierà il prossimo mese di ottobre: «La “porta della fede” (cfr At 14,27) che introduce alla vita di comunione con Dio e permette l’ingresso nella sua Chiesa è sempre aperta per noi. E’ possibile oltrepassare quella soglia quando la Parola di Dio viene annunciata e il cuore si lascia plasmare dalla grazia che trasforma. »
Da sabato prossimo 12 maggio a iniziare dalla zona di Santo Spirito, via Cividale, via Eulambio, De Gasperi, Fleming, Papa Giovanni XXIII e limitrofe
Possa davvero essere un momento umile e ricco di grazia del Signore
don Maurizio