Vogliamo “metterci in gioco“ ? Con questa provocazione gli amici missionari di Villareggia hanno accolto noi, gruppo Gradiscano di cresimandi e catechisti del 1° anno accompagnati da don Maurizio, mercoledì 25 aprile.
Aiutati dai simpatici missionari Giselle e Filippo, pur con qualche difficoltà, abbiamo vissuto un’esperienza intensa che ci ha concretamente messo in gioco con danze, visione di filmati, smistamento e assemblaggio di vari generi di prima necessità che diventeranno vita per tante persone che li riceveranno.
Oltre a questi momenti e ad una bella catechesi al brano del Vangelo che vede come protagonista un ragazzo che mette a disposizione di Gesù quel poco che ha: 5 pani e 2 pesci, abbiamo avuto la possibilità di ascoltarci e riflettere. Ci siamo detti che è difficile dire di essere cristiani perché: in primo luogo non ci sentiamo veramente tali, in secondo luogo perché la società ha un altro punto di vista, infine perché si ha tanta paura di essere presi in giro. Perché abbiamo paura?...ci siamo chiesti. Uno spezzone del film “La nostra più grande paura”ci ha fatto intuire una possibile risposta: ”è la luce che abbiamo dentro che ci fa paura , è essere potenti al di la di ogni misura che ci fa paura …appena ci liberiamo dalla nostra paura automaticamente liberiamo gli altri.” Non dobbiamo aver paura di essere bravi a scuola, nel mondo, in famiglia.
Come mai noi cristiani non facciamo vedere la cosa bella che abbiamo? A conclusione della giornata ci siamo raccolti attorno alla mensa di Cristo al quale ciascuno di noi ha offerto i suoi 5 pani e 2 pesci ( frutto di una ricerca interiore, personale che ci ha permesso di individuarli ) poca cosa e certamente insufficiente per i bisogni di tutta l’umanità, ma se messi con fiducia nelle Sue mani certamente si moltiplicheranno per il bene di tutti.
Un piccolo frutto era già nato alle fine della Messa: quasi tutti i ragazzi si sono impegnati a promuovere il progetto “abbiamo RISO per una cosa seria” che il vedrà impegnati domenica 20 maggio fuori dalle chiese e in piazza a Gradisca. Ci sarà la possibilità di acquistare del riso il cui ricavato andrà a dei precisi progetti della Focsiv e della Comivis nell'ambito della promozione umana e dell'evangelizzazione.
I catechsiti