Ci avviciniamo anche noi ai giorni della Pasqua, la Domenica della ri-nascita, della Risurrezione!...e lo facciamo con un’inclinazione particolare del cuore avendo sperimentato che cosa significa “una vita nuova”, anche se qui è comunque sempre provvisoria, e solo un giorno sarà definitiva…
C’è e sempre ci sarà questa tensione, quella di credere solo a ciò di cui sono già convinto o alle cose che tocco e quell’atteggiamento che invece è un affidarsi a Qualcuno che in prima persona ci ha fatto vedere che cosa sia veramente la vita!
La pagina del vangelo che abbiamo appena ascoltato oggi registra l’abbandono di Gesù, di quasi tutti tranne i Dodici, Gesù si incammina verso Gerusalemme ben sapendo che le sue parole possono costargli la vita. E, in effetti così sarà…
E' la storia dei tanti martiri cristiani la cui voce è stata stroncata dalla violenza omicida. Quella voce libera e autorevole doveva essere fermata. I capi del popolo decisero perciò di inviare alcune guardie per arrestarlo. Ma anche loro vennero conquistate: "Nessun uomo ha mai parlato così". Nessuno parla come lui: insegna a voler bene agli altri senza misura e lo fa per davvero. È una voce che non si è mai udita!
Anche noi sperimentiamo che accogliere e vivere il suo Vangelo, che in senso laico può significare accettare la logica di essere coerenti con la verità e con la giustizia può significare pagare sulla propria pelle un esoso prezzo di coerenza. Ma oggi alla vigilia quasi della Settimana santa, della Pasqua dobbiamo chiederci, siamo invitati a farlo……..
Non è forse vero che ho anch’io, che anche noi, abbiamo abbandonato il Maestro? Non è forse vero che cerco anch’io di scacciare quell’inquietudine che ogni tanto mi sale dal cuore o dalla coscienza correndo il rischio di adeguarmi alla logica del mondo, al fan tutti così, all’andazzo generale?
Non è forse vero che ormai anche Gesù è uno tra gli altri, la sua Chiesa un’organizzazione tra le altre e che noi battezzati, educati nella fede cristiana non riusciamo più a pensare e a dire quelle parole uscite dala bocca di quelle guardie "Nessun uomo ha mai parlato così". Perché solo lui aveva detto quelle parole che i profeti avevano sempre soltanto annunziato Parole… che arriveranno al culmine nella professione di fede del Centurione sotto la croce; "Quest’uomo era davvero il Figlio di Dio!”
Com’è stato facile per tantissima gente del suo tempo dimenticarsi dei miracoli di Gesù, dei benefici ricevuti, com’è facile anche per noi nella concretezza della vita, non nelle nostre convocazioni, in quelle no!....dimenticarci di che cosa abbiamo ricevuto……….
Ecco allora l’invito a guardare al crocefisso, guardare a Lui…che ci dice, ma vi pare impossibile che io, che Dio sia insensibile di fronte al vostro dolore? E’ solo il Dio crocefisso che ci può nuovamente attirare a sé….. e attirandoci a sé attiraci alla vera vita!
Lo dice Gesù nel Vangelo di Giovanni, “E io quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me” Cos’è più attraente dell’amore? Quando l’amore affascina, incanta, sbalordisce? Lasciamoci in questa Pasqua attirare da questo amore…
Scriveva l’amato monsignor Battisti in un suo libro di alcuni anni fa dal titolo Sulle tracce del Risorto, “Nessuno, guardando il Crocifisso, può dirgli: “Taci, Dio, tu non l’hai provato”! Sì ha provato… Perché, se fosse sceso dalla croce, noi non ci saremmo accorti dei crocifissi vivi del mondo, presenti nei nostri ospedali, dietro la porta accanto a quella di casa nostra, non ce ne saremmo accorti!
E citando il grande filosofo Maritain scriveva ancora: “Se gli uomini sapessero che Dio soffre come noi e più di noi per tutto il male che tormenta la terra, molte cose cambierebbero”.
Pasqua è la festa con la quale il Signore ricomincia il cammino della vita con noi…Scriveva ancora mons. Battisti: «Cristo risorto è la più bella notizia del mondo, perché ha vinto la più brutta notizia, la più tragica realtà: la morte. La risurrezione di Cristo è il kerygma, l’annuncio che ha cambiato tutto nella storia dell’uomo e del mondo" , l’augurio è che possa cambiare almeno un po’ anche noi.
Buona Pasqua a tutti!
Si ringrazia Aldo Taboga per la registrazione e le foto che appaiono nel servizio completo sul sito Natisone.