Mai come quest’anno si può dire che è stata una giornata all’insegna della cultura con la scoperta di una Sacile davvero inedita e sconosciuta alla quasi totalità dei partecipanti alla gita per la giornata della donna.
Qualcuno in un recente passato ha detto che "Sacile è sempre stata una ´mezza città´: ora con l´apertura della Galleria d´arte moderna Sacile è diventata una vera città". Ed è proprio così perché tutti sono rimasti estasiati nel vedere e ascoltare, accompagnati con competenza dalla curatrice Graziana Modolo la grande e preziosa opera del pittore Pino Casarini. Questi, nato a Verona nel 1897 e morto nel 1972, si dedicò ad affrescare presbiterio e dell'abside del quattrocentesco duomo di San Nicolò e a scolpire il portale bronzeo ma partecipò pure a numerose Biennali veneziane. Sì sono potuti ammirare gli innumerevoli dipinti, disegni e bozzetti per allestimenti dell'Arena di Verona, che attraversano cinquant'anni di attività dell'artista.
La giornata si è conclusa con una visita guidata alla città e in particolare al Palazzo Ragazzoni, dove si è potuta conoscere la grande figura di Giacomo Ragazzoni un personaggio che tesse relazioni con il papa, il sultano di Costantinopoli, con le varie potenze europee e in particolare servì la Serenissima, quando questa, pur partecipando alle trattavate per la lega militare che si concretizzò nella famosa battaglia di Lepanto, non volle, tramite trattative segrete, compromettere i traffici con i musulmani. LA Messa in duomo con la comunità locale e la cena in un noto locale sacilese ha concluso la bella e ricca giornata.