Si è concluso come sempre in bellezza l’itinerario al matrimonio per una decina di coppie di Gradisca d’Isonzo con l’ormai tradizionale meta di Castelmonte acconti dalla fraternità dei Padri. Il percorso fatto di otto incontri ha visto la presenza di diversi sacerdoti e coppie di sposi che hanno toccato i principali temi inerenti il matrimonio cristiano. Dal percorso però è nata anche una bella relazione fra le coppie e come si evince dal questionario finale uno dei frutti più belli é stato l’essersi interrogati, messi in discussione riguardo la propria fede e per diversi il desiderio in qualche modo di proseguire il dialogo e ancora per alcuni la riscoperta dell’importanza della comunità. Una cosa che è stata curata è l’accoglienza nella casa canonica, e questo con l’apporto di tutti anche predisponendo sempre qualcosa per stare insieme finito l’incontro. Davvero si è sentito un clima di “famiglia” che ha favorito un rapporto di amicizia, di fiducia reciproca, di scambio di esperienze: Questo ha portato i fidanzati a progettare già qualche incontro finito il corso, per questo molto ha inciso anche la giornata finale vissuta nell’intimità di Castelmonte, dove i coniugi Paolo e Chiara Zuccon hanno dischiuso come un libro la loro vita alle coppie presenti a partire da una semplice Lectio divina su una pagina paolina inerente il matrimonio. Al loro intervento è seguita una semplice presentazione degli elementi fondamentali e rinnovati del rito nuziale da parte del parroco. Quindi tutti si sono portati in Santuario dove hanno vissuto con gioia il sacramento della riconciliazione e l’Eucaristia. La fraternità della cena in un noto locale delle Valli del Natisone ha suggellato la ricca giornata, ma ha permesso anche di riandare su alcuni temi toccati nelle diverse serate, come anche sulla constatazione quasi quotidiana del crescente fenomeno anche tra amici dei matrimoni che falliscono, a volte senza alcun evidente segno esterno di crisi; o delle separazioni che si consumano anche dopo lunghe premesse di difficoltà coniugali. Anche per questo ci si è ripromessi di potersi ritrovare e continuare a condividere ciò che si è riscoperto assieme.