Epifania secondo la tradizione anche a Gradisca d’Isonzo.
Nel pomeriggio si sono ritrovati in Duomo un buon numero di bambini e genitori, ma anche semplici fedeli, partecipanti al concorso presepi, alcuni catechisti e i re Magi.
L’incontro si è aperto proprio con l’accoglienza dei Magi, tre catechisti vestiti di splendidi costumi, di cui depositaria è la famiglia Silvestri di Borgo Bidischini e recanti i doni dell’oro, dell’incenso e della mirra.
L’incontro si è sviluppato in tre parti, all’inizio alcuni bambini, guidati dalle catechiste, hanno rievocato il mistero epifanico com’è narrato nel Vangelo, i Magi dal canto loro presentandosi ad uno ad uno, hanno illustrato la loro esperienza, il loro cammino alla ricerca del Salvatore e hanno fatto a bambini e genitori una significativa attualizzazione dei 3 doni.
E’ seguita a cura dell’Azione Cattolica parrocchiale la proiezione dei presepi partecipanti al concorso e la premiazione degli stessi.
Il primo premio è andato alla famiglia Carpenito per il bel presepe in sughero, una vera opera d’arte di gusto napoletano, mentre il primo premio per i bambini alla realizzazione di Barletta Piergiorgio.
Ha quindi preso la parola il parroco dicendo che pur travolti da tante realtà effimere, dal nostro tempo che  quasi non riconosce più i ritmi della festa e tanto meno della tradizione più vera, siamo chiamati a non far cadere quest’ultima, ma riattualizzandola ed evangelizzandola, farla veicolo dei valori che non tramontano.
E’ seguito il bacio a Gesù Bambino, tanti bambini rimanevano restii davanti al Bambino Gesù, un’opera d’arte di Ortisei che forse pareva loro proprio vero. I presepi saranno visibili nelle chiese di Gradisca fino a domenica 15 gennaio