Un prete, un gesuita, un missionario. Stiamo parlando di un uomo che ci lascia per un’isola sperduta del Messico, dove, assieme ad altri due confratelli, assisterà spiritualmente una parrocchia di 6 mila detenuti narcotrafficanti. La Piccola accademia di Cormòns per questo ha voluto organizzare un incontro che vuole essere un arrivederci, un’occasione per raccontare una testimonianza di vita e l’inizio di un nuovo ciclo di attività promosse dall’Associazione.
Tra incontri, riflessioni e dibattiti entrano nel vivo le attività organizzate dall’associazione Piccola Accademia di Cormòns. Venerdì 23 settembre, alle ore 20.30, nella sede dell’Associazione – (via Riva della Torre, 4, Cormòns) si terrà un incontro con padre Mario Picech. Nell’occasione i cormonesi avranno l’opportunità di salutare il loro concittadino in partenza nel mese di ottobre per un’isola sperduta del Messico, dove, assieme ad altri due confratelli, assisterà spiritualmente una parrocchia di 6 mila detenuti narcotrafficanti, rimanendo segregato per almeno due anni dal mondo “civile”.
La Piccola Accademia ha quindi organizzato nella propria sede un incontro dove lo stesso padre Mario racconterà da uomo la propria storia espressa nelle tre vocazioni: di prete, di gesuita e di missionario “in prima linea”.
Per l’Associazione, questo è anche un modo per esprimere a padre Mario la proprio vicinanza, presente e futura, non soltanto con le preghiere necessarie ma anche con le proprie opere. A tale scopo l’Aula di via Riva della Torre 4 diverrà il “domicilio elettivo” di Mario Picech, un luogo dove i cormonesi potranno rivolgersi per avere sue notizie e lasciare atti di testimonianza a sostegno della sua attività missionaria.
Anche con queste iniziative la Piccola Accademia vuole rendere concreta l’applicazione degli insegnamenti che derivano dallo studio della Dottrina sociale della Chiesa.
L’appuntamento sarà seguito da un prossimo, importante evento, al quale sta lavorando alacremente l’Associazione. Dopo aver invitato, l’ottobre scorso, il giornalista e uomo di spettacolo Paolo Brosio al Palazzetto dello sport di Brazzano, che raccontò, di fronte a circa 1200 persone, la sua esperienza a Medjugorje, a portare una sua testimonianza sarà questa volta l’attrice Claudia Koll. Dopo l'avvicinamento e coinvolgimento nella fede cattolica, la Koll, che sarà ospite dello stesso Palazzetto il prossimo 14 ottobre, ha continuato la propria professione scegliendo ruoli consoni al nuovo stile di vita. Attualmente affianca l’attività artistica ad un'intensa opera di volontariato a favore dell’infanzia e dei sofferenti. Nel 2005 ha infatti fondato l’associazione Onlus “Le Opere del Padre” dedicandosi nel contempo alle sorti dell'umanità più disagiata attraverso numerose altre associazioni di volontariato e all'apostolato.
Per ulteriori informazioni:
Emanuela Masseria
emanuelamasseria@yahoo.it
cell. 3931299618
www.lapiccolaccademia.wordpress.com
lapiccolaccademia@libero.it