Riuscitissimo campo scuola per l’A.C.R. di Gradisca, Sagrado e Ronchi, con alcuni bambini di Fogliano, Mariano e Corona. Nella suggestiva cornice di Casadorno, che in un mese di luglio, a tratti primaverile, a tratti quasi invernale, ha permesso anche la visione del monte Coglians innevato! Tante le attività proposte e svolte dai ragazzi, seguendo un bel sussidio preparato dal centro nazionale che ritmava le giornate sull’esperienza dell’Esodo . Riuscita anche l’uscita sul Chiampizzulon a 1630 metri e poi fino alla cima. Anche se il sentiero ormai non è molto battuto e questo a svantaggio della sicurezza che in montagna è bene ci sia.
Significativa anche la giornata della Riconciliazione che ha visto la presenza di don Mirko e don Maurizio, un momento prezioso perché l’incontro personale con i ragazzi è sempre arricchente, facile nei campi estivi, meno durante l’anno.
E che dire degli educatori? Bravi, preparati e stimolanti che sconfessano tanti luoghi comuni sui giovani d’oggi.
Infine una menzione per i cuochi gradiscani, la loro arte e il loro impegno che tutti hanno potuto gustare, hanno valso da sé la metà dell’obiettivo del campo.
Un’esperienza dunque da ricordare, ma non da mettere nell’album dei ricordi bensì da far memoria nel corso del prossimo anno. Il campo estivo infatti per quantità di tempo e per qualità di proposte ed esperienze vale da solo, in un certo senso più di un anno di vita associativa.
Buon proseguimento ragazzi!