Il Signore e la Comunità vi vogliono bene
Liturgia delle grandi occasioni a Santo Spirito, sia per la celebrazione delle Cresime, sia per la festa patronale della chiesa di Santo Spirito, dove domenica scorsa l’arcivescovo ha rivolto una pacata ma puntuale omelia, rivolta specialmente ai ragazzi con alcuni richiami ai loro genitori sui grandi temi delle libertà, della verità della vita e della felicità che ogni duomo ricerca.
Monsignor De Antoni di fatto, ha voluto commentare passo a passo la presentazione che il parroco gli aveva rivolto all’inizio della celebrazione,
non nascondendo luci e ombre del cammino di catechesi effettuato, anche con una disaffezione di molti alla partecipazione agli stessi incontri di catechesi e all’Eucaristia domenicale. Un cammino segnato poi dalla difficoltà a cui costringe oggi, con varie pressioni, una società secolarizzata che vede il mondo giovanile in primis come un consumatore, non certo come fruitore di un suo presunto servizio. Nonostante questa oggettiva e generale difficoltà don Maurizio aveva fatto risaltare, “grazie all’impegno dei catechisti e per diversi ragazzi grazie ad una positiva testimonianza ricevuta in famiglia e al supporto formativo e amicale nell’Azione Cattolica e negli Scout, si può affermare che essi hanno perlomeno preso coscienza della verità e della bellezza del messaggio di Gesù.” L’arcivescovo con quella capacità sua propria ha condotto l’attenzione di tutti, anche con la suggestione di certe immagini appartenenti al mondo giovanile, a credere alla bontà di questa famiglia, la comunità ecclesiale, nata a Pentecoste, che vuole la “vostra vera libertà e la vostra crescita nell’amore e nell’umanità, nelle relazioni tra di voi”. Alla vostra età, ha proseguito De Antoni, voi cercate uno spazio esterno alla famiglia per sperimentare relazioni, dialogo, confronti, esperienze significative, ebbene tra poco la Comunità vi restituirà, nuovo, il Ricreatorio Coassini, sappiate riempirlo della vostra preziosa presenza associativa e di singoli, aggiungerete così una stanza alla vostra casa.
La liturgia è stata davvero solenne e sostenuta, da canti scelti sul tema dello Spirito Santo e della Chiesa, dal bravo coro giovanile parrocchiale diretto da Vanni Boscarol. Un rinfresco all’esterno del tempio ha dato modo a molti anche per un incontro informale con l’Arcivescovo che veramente, dicevano con soddisfazione i genitori, si è donato e si è fatto pienamente capire dai nostri figli, un’ulteriore provocazione anche per noi.