Preceduto dalla solenne tredicina, si è rinnovata a Gradisca la festa di Sant' Antonio, suggestiva e partecipata la liturgia del Transito celebratasi la sera della Vigilia, con la tradizionale narrazione, dalla Vita di Sant’ Antonio detta Rigaldina perché scritta da fra Giovanni Rigaldi verso il 1300 degli ultimi momenti di vita del Santo e conclusa dal canto corale delle ultime parole pronunciate, secondo al tradizione, da Antonio: Vedo il mio Signore!
La sera del 13 giugno una marea vera e propria di fedeli ha riempito il Duomo, presenti gli scout, i ragazzi della cresima, della Comunione con il loro vestito bianco, il Sindaco. La solenne liturgia, presieduta da don Mirko Franetovich è stata accompagnata dal repertorio antoniano sostenuto dai cori riuniti della parrocchia. Nella sua apprezzata omelia don Mirko ha rimarcato come sia significativo celebrare la festa del Santo nel clima ancora vivo della Pentecoste, quasi memoria della sua canonizzazione che avvenne il giorno di Pentecoste del 1232.
Accogliere lo Spirito, ha proseguito il celebrante, vuol dire realizzare la santità, l’impegno a vivere separati da tutto quello che non ci fa essere veramente uomini e cristiani e tendere invece alla comunione e collaborazione che la strada faticosa ma necessaria perché possiamo scoprire, vedere e toccare Cristo, sentirlo nella Chiesa. San Antonio ha concluso don Mirko ha fatto suo questo vangelo, viverlo anche noi non ci fa essere anemici nell’amore, nel servizio e cirenee profeti entusiasti, profeti di qualità sull’esempio di Antonio…Al termine della Messa, dopo il rito dell’accensione, da parte del sindaco di Gradisca della lampada votiva, si è snodata la solenne processione per le vie del centro imbandierate a festa, corteo ritmato dalle preghiere e dalle invocazioni al santo e da un festoso scampanio ad opera dei giovanissimi scampanotadors gradiscani, reduci dal faticoso e impegnativo raduno nazionale di Cividale.
A conclusione in Duomo, dopo il canto del tradizionale Si Quaeris miracula, la benedizione e la venerazione della Reliquia del Santo ha concluso la bella serata di fede e di devozione.