Sono passati 800 anni da quella frase: «Va’, ripara la mia casa», pronunciata dal Crocifisso di San Damiano, che diede origine alla missione di Francesco di Assisi e alla nascita della famiglia dei suoi figli. (anno 1209).
Papa Paolo VI, mediante la lettera apostolica "- Seraphicus Patriarcha -", datata 24 giugno 1978, "-sub anulo piscatoris-", ha approvato la Regola rinnovata dell’Ordine Francescano Secolare.
Poiché il Signore mi ha dato questa grazia, rinnovo le mie promesse battesimali e mi consacro al servizio del suo Regno. Perciò prometto di vivere nel mio stato secolare per tutto il tempo della mia vita il Vangelo di Gesù Cristo nell’Ordine Francescano Secolare, osservandone la Regola.
Le parole della professione di Colella Katia, del Frari Anna, Margherita Pasqualina e Volk Liviero sono state il cuore della celebrazione serale che ha visto un’assemblea numerosa e partecipe della lunga e bella liturgia.
I nuovi professi sono stati accolti, come da statuto, dal Ministro Daniele Rissetto.
Nella sua omelia invece, Padre Aurelio, assistente dell’OFS, che concelebrava con Padre Bruno, conventuale di Trieste e con il parroco di Gradisca, richiamandosi alle letture della giornata e alla vita di San Francesco d’Assisi, in modo suggestivo ha delineato la spiritualità francescana e in particolare del Terz’Ordine, augurandosi che i diversi membri che la formano e che sono provenienti proprio dalla comunità di Gradisca, possano, forti anche della devozione antoniana, creare un gruppo stabile in un prossimo futuro, La Messa è stata accompagnata dai cantori del Duomo che tra gli altri canti ne hanno proposto alcuni della tradizione antoniana.