Domenica dal sapore vocazionale quella appena trascorsa a Gradisca, ma non solo per la gioiosa presenza di Davide Chersicla, gioviale seminarista di Trieste al secondo anno di teologia, ma per il significato che egli ha saputo con semplicità proporre riguardo la propria vocazione e il testo evangelico che la liturgia proponeva, in particolare le parole “Lazzaro vieni fuori!” e quel “Gesù scoppio in pianto…”. Parlando della sua esperienza e ricerca vocazionale Davide ha detto di aver davvero sperimentato l’amore di Cristo che è capace anche di piangere, cioè di coinvolgersi profondamente, di farti sentire il pathos di Dio, e questo attraverso i piccoli segno della,. Quotidianità, l’incontro con persona significative. Come ha sentito vero quel “Lazzaro vieni fuori” quell’invito di Gesù che gli chiedeva di uscire dai propri angoli angusti di lasciare i legacci che lo rendevano incapace di una decisione coraggiosa. Davide si è rivolto poi anche ai ragazzi e ai bambini dicendo loro che Gesù ci ama nella stessa misura del suo amico Lazzaro, che dobbiamo tenercelo stretto questo amico. Con questa presenza la comunità va ora verso la settimana di Passione, dopo aver percorso una Quaresima ricca di testimoni che le hanno dato un sapore potemmo dire eccezionale. Bisogna ora far crescere, ma soprattutto custodire questi doni affinché facciano risorgere la nostra volontà e la nostra adesione al Signore dal profondo del cuore. A:T.