Martedì 8 marzo un folto gruppo di sessantaquattro persone, la quasi totalità formata da donne, ha partecipato alla riuscitissima gita a Carole in occasione della festa della donna.
Guida apprezzata è stata il parroco della città veneta monsignor Manzato che ha illustrato, con uno stile più catechistico che storico, l’imponente chiesa.
Il Duomo che sorge sulle rovine di una preesistente basilica paleocristiana, come testimoniano i numerosi reperti rinvenuti e conservati sia all’interno che nel giardino dell’ex palazzo vescovile, attualmente canonica, è il simbolo e la memoria storica della città. Tra i reperti che vi si conservano si annoverano modanature floreali longobarde, capitelli e tronchi di colonna, altari e lapidi, che richiamano gli stili bizantino-ravennati già presenti nella Cattedrale di Torcello e nella Basilica di San Marco a Venezia.
L'erezione della sede episcopale risale al VI secolo, particolarmente preziosi i due bassorilievi risalenti all'XI-XII secolo, a lato del portone, sullo sfondo dell'imponente catino absidale si staglia il crocifisso ligneo quattrocentesco, e sopra la cattedra, la Pala d’orata. Già sede vescovile suffraganea, prima di Aquileia, poi di Grado e infine di Venezia, Caorle ha riservato anche la visita al Museo del Duomo, inaugurato e benedetto dall'allora cardinale patriarca Albino Luciani, il 13 settembre 1975.
Sempre guidati da mons. Manzato, in questo ambiente, si sono potuti ammirare notevoli cimeli, quali le sei Tavole degli apostoli, icone attribuibili alla scuola del pittore Paolo Veneziano; un tempo parte dell'antica iconostasi posta tra presbiterio e navata. Apprezzati sono stati i cimeli di Papa Giovanni XXIII, molto legato alla comunità caorlotta da patriarca di Venezia, tanto da volere, da pontefice, come camerieri personali due suoi cittadini, Guido e Giampaolo Gusso che poi a questa li donarono.
La Messa celebrata dal parroco don Maurizio, la visita al Santuario della Madonna dell’Angelo e quella alla "scogliera viva" i cui scogli furono scolpiti e decorati molto accuratamente da artisti provenienti da tutto il mondo, ha concluso la giornata che ha avuto il suo epilogo in un noto locale del luogo.
A.T.