Domenica 6 marzo 2011, la Comunità di Gradisca d’Isonzo ha incontrato Suor Rosetta, una missionaria italiana d’origine trentina, impegnata nello Stato della Moldava a portare la parola di Dio.
L’incontro a cui abbiamo partecipato con i bambini, del primo e secondo anno delle comunioni, ha avuto inizio nell’oratorio Coassini ed è proseguito nella Messa Comunitaria delle 11,15 nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
Particolare è stato l’incontro con i bambini nel quale Suor Rosetta ha raccontato, in maniera semplice e molto comprensibile, le difficoltà che quotidianamente deve affrontare nella sua vita missionaria. Dal suo racconto sono emerse situazioni che oggi , se pur capibili dai nostri bambini di otto anni, sono comunque lontane dalla nostra realtà dove, come hanno sottolineato i bambini, non si rinuncia a nulla e spesso si ha anche il superfluo.
Suor Rosetta è riuscita a spiegare ai bambini il significato di Quaresima e di Digiuno facendosi raccontare quali sono i cibi (caramelle, dolci, patatine, pasta, carne ...) ed i giochi che preferiscono (playstation, computer, mp3…) spiegando loro che queste cose non ci sono per i loro bambini in Moldava perché spesso i genitori non hanno nemmeno la possibilità di comprare il pane.
I bambini sono rimasti interdetti e senza parole.
Ecco che le parole rassicuranti della nostra interlocutrice hanno spiegato come, durante la prossima quaresima, potranno anche loro, alla pari degli adulti, “fare digiuno” rinunciando a qualche ora di gioco andando magari a trovare i nonni o qualche amico ammalato, o rinunciando a parte della paghetta settimanale per aiutare qualcuno meno fortunato.
Ringraziamo il Parroco per aver avuto la possibilità di conoscere questa straordinaria ma pur semplice suora che con il suo impegno costante porta da anni la “Parola di Dio” in quelle terre lontane, e la ringraziamo della testimonianza portata ai bambini. Un grazie ed un arrivederci a presto Suor Rosetta.
I Catechisti