Per la prima volta la Messa della Notte di Natale alle ore 22,00 è stata una scelta quasi obbligata per offrire la possibilità alla cittadinanza di potervi partecipare, una sola infatti non sarebbe stata sufficiente per tutti i fedeli. Ma si è colta l’occasione per proporre, durante l’avvento, dentro il cammino di catechesi di Riconciliazione e Prima Comunione, anche di uno spazio per l’intervento e l’animazione della stessa celebrazione da parte dei bambini, anche perché alla Messa di mezzanotte da sempre sono pochissimi coloro che vi partecipano. Il risultato è stato che molti si sono portati dietro anche i nonni, logicamente le famiglie e il Duomo è risultato gremito, la celebrazione partecipata e sentita, introdotto da una Veglia biblica animata dai catechisti e da un prezioso servizio dei ministranti, anche cresimandi che ha offerto un bel segno.
E’ stato così quello di Natale un altro tassello con il quale i catechisti, d’intesa con il parroco, coinvolgono i bambini nel cuore della Comunità, non facendo perdere loro i momenti salienti della vita liturgica della stessa. E’ seguita poi a San Valeriano la Messa di mezzanotte altrettanto partecipata da moltissimi fedeli e animata in modo stupendo dal coro locale.
Il giorno di Natale in particolare alla Messa parrocchiale del duomo erano presenti i bambini dell’A.C.R. accanto al coro parrocchiale che hanno animato la Messa solenne, resa preziosa dal battesimo di Gioele, che ha offerto al celebrante l’occasione per ribadire che il Signore è dentro di noi, nasce in noi, è l’Emmanuele fin dal nostro Battesimo. Quest’anno non si è visto il calo del giorno di Santo Stefano, coincidendo la domenica e la festa della Santa Famiglia, chiese piene e riti solenni, con la speranza come ha ricordato il parroco che diventino punti di partenza per un’adesione sincera a Cristo e al Vangelo.
A.T.