Contemplando la creazione l’uomo riconosce la grandezza di Dio, sorgente ultima del proprio essere e dell’universo. Non va dimenticato che il rapporto con il creato costituisce un elemento importante per lo sviluppo dell’identità umana e neppure il peccato dell’uomo ha eliminato il suo compito di essere custode del mondo. I progressi nell’ambito scientifico e tecnologico danno all’uomo la possibilità di intervenire e manipolare la natura, ma il rischio, sempre in agguato, è quello di volersi sostituire al Creatore e di ridurre il creato quasi a un prodotto da usare e consumare. Qual è invece l’atteggiamento giusto da assumere? Sicuramente è quello di un profondo sentimento di gratitudine e riconoscenza, ma anche di responsabilità nel conservare e coltivare l’opera di Dio (cfr Gen 2,15).
DAL DISCORSO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI, Sala Clementina, Lunedì, 15 novembre 2010
Chi desidera portare qualcosa di generi alimentari, lo può fare all'offertorio della Messa delle ore 11,15 in Duomo domenica 21 novembre, festa del Ringraziamento nella nostra Comunità.
Tutto l'offertorio sarà poi portato alle Monache del Monastero "Totus tuus" di Gorizia.