Il Parroco, il Consiglio Pastorale Parrocchiale ed il Consiglio Affari Economici dell’Unità Pastorale di Gradisca d’Isonzo, in occasione della chiusura dei cantieri che hanno interessato l’Oratorio Coassini, la Canonica del Duomo e gli spazi esterni di San Valeriano, si sono riuniti recentemente per valutare la situazione economica venutasi a determinare.
I forti impegni economici richiesti per il completamento delle opere, in particolare per l’Oratorio, causati da alcuni fattori non previsti inizialmente, quali un contenzioso economico chiuso in via bonaria con un fornitore, alcune varianti in corso d’opera dovute al manifestarsi di gravi problemi strutturali in particolare nella Canonica che hanno richiesto l’applicazione della normativa antisismica e che hanno reso necessari lavori aggiuntivi di consolidamento, varie modifiche imposte dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici ed Artistici del F.V.G. nei due edifici, l’adeguamento dell’Oratorio alle più recenti normative sulla sicurezza antincendio, oltre al fatto che la Regione Friuli Venezia Giulia in aggiunta ai primi contributi erogati, non ha potuto stanziare altri finanziamenti a copertura delle ulteriori spese, hanno determinato una cospicua esposizione debitoria dell’ordine di circa 280.000,00 Euro, nei confronti degli istituti bancari e di alcuni fornitori, ditte e professionisti che hanno prestato la loro opera.
A tale situazione si intende far fronte con la vendita di alcuni terreni e di un immobile di proprietà della Parrocchia del SS Salvatore, ma si è consapevoli che il ricavato, non sarà sufficiente ad azzerare il debito esistente.
Pertanto, pur nella consapevolezza del difficile momento economico che si sta vivendo, si è deciso di sensibilizzare tutti i fedeli di Gradisca e chiunque sia attento all’importanza della funzione socio – educativa del nostro Oratorio, affinché tutti si sentano coinvolti, ognuno con le proprie forze e possibilità, nell’opera di ripianamento dei debiti, o almeno nella riduzione consistente dell’importo che consenta la successiva accensione di un mutuo con rate di rimborso sostenibili, con la consapevolezza che questi impegni dovranno venire portati avanti con costanza e continuità per un periodo di tempo probabilmente non breve.
Le modalità di aiuto proposte sinora sono varie ed articolate facendo presente che ogni ulteriore proposta costruttiva sarà ben accetta:
• Un impegno a contribuire con una quota fissa mensile o annuale proposto ai nuclei familiari;
• La raccolta di articoli numismatici e filatelici da mettere in vendita;
• Lo svolgimento di mercatini dell’usato;
• La raccolta di tappi di plastica da rivendere alle società che si occupano di riciclo;
• La colletta dedicata a tale scopo che verrà proposta durante le SS Messe festive di una domenica al mese in tutte le chiese.