Attorniato dai suoi cari, che lo accudiscono in una maniera rara, ha compiuto martedì scorso il traguardo dei 100 anni il gradiscano Mario Bressan, falegname da sempre, ma si dovrebbe dire artista del legno per la ricercatezza e la cura con cui realizzava ogni lavoro, tanti anche per la chiesa.
Nella semplicità familiare, con figli, nipoti e pronipoti e la moglie che gli è sempre accanto, ha così festeggiato una data rara per gli uomini, anche a Gradisca infatti non mancano le donne centenarie, anche con ben 106 anni, ma gli uomini sono una rarità, il signor Mario è il nonno, il più anziano della città della Fortezza. Nei giorni scorsi ha avuto la gioia di incontrare a casa sua anche l’Arcivescovo monsignor Dino giunto per portargli il suo personale augurio e la sua benedizione.
Anche da questa pagina del sito parrocchiale gli giungano le più sincere felicitazioni.
CANTICO DI UN ANZIANO
Benedetti quelli che mi guardano con simpatia.
Benedetti quelli che comprendono il mio camminare stanco.
Benedetti quelli che parlano a voce alta per minimizzare la mia sordità.
Benedetti quelli che stringono con calore le mie mani tremanti.
Benedetti quelli che si interessano della mia lontana giovinezza.
Benedetti quelli che non si stancano di ascoltare i miei discorsi già tante volte ripetuti.
Benedetti quelli che comprendono il mio bisogno di affetto.
Benedetti quelli che mi regalano frammenti del loro tempo.
Benedetti quelli che si ricordano della mia solitudine.
Benedetti quelli che mi sono vicini nella sofferenza.
Beati quelli che rallegrano gli ultimi giorni della mia vita.
Beati quelli che mi sono vicini nel momento del passaggio.
Quando entrerò nella vita senza fine mi ricorderò di loro presso il Signore Gesù.