Oggi con questa liturgia abbiamo celebrato da una parte un cammino impegnativo, che si è sviluppato per due anni non senza qualche difficoltà, dall’altra l’obbedienza al comando di Gesù: "Andate e annunziate a tutti il mio vangelo". Dare uno sguardo retrospettivo a questo percorso suscita forse in noi anche delle domande, potevamo fare di più….abbiamo forse mancato nel creare momenti affinché anche la famiglia si sentisse di più attrice dell’impegno di evangelizzazione…In me certamente la domanda quanto sono stato vicino ai catechisti?….
Ma al di là di questo credo dobbiamo ringraziare tutti il Signore perché lui, la sua amicizia, presenza e fedeltà non è venuta meno, anche quando in cuor nostro pensavamo “chi me l’ha fatto fare?” quando toccavamo con mano certa indifferenza che oggi c’è verso il discorso della fede…l'inevitabile crisi che inevitabilmente attraversano i ragazzi a questa età.....quando le cose non avvenivano secondo i nostri gusti e attese, suscitando forse un po’ di frustrazione…
Come ci ricorda l’odierna solennità dell’Ascensione Lui non ci ha abbandonati, non ci abbandona, non se ne va… lui rimane nella forza dello Spirito Santo e di questo rendiamo lode a Dio!
Desidero aggiungere un sincero grazie a nome della comunità tutta ai nostri generosi catechisti:
Roberto, Veronica, Pietro, Giovanna, Paolo, che ha dato al sua disponibilità in modo significativo e puntuale venendo da fuori parrocchia, Maria Pia, e poi Franco, Alfreda e Giorgio che hanno accompagnato personalmente alcuni adulti. Possa il Signore riempirci della sua grazia e confermarci in questo prezioso ministero al servizio del vangelo.
E infine grazie a monsignor Dino che come nostro Vescovo è garante di questo dono per il mistero della successione apostolica, il Signore realizzi, Eccellenza, ciò che di più caro porta nel cuore.