Avvicinandosi il Venerdì Santo, che è giorno di digiuno e di astinenza, e siccome molti chiedono chiarimenti o hanno dubbi circa le indicazioni della Chiesa, le riproponiamo di seguito:
-     il digiuno consiste nel sostituire uno dei due pasti principali con una piccola refezione (pane e acqua o altro di leggero);
-     l'astinenza riguarda la carne e i cibi ricercati o costosi;
-     al digiuno sono tenuti i fedeli dai 18 anni compiuti ai 60;
-     all'astinenza sono tenuti i fedeli che hanno compiuto i 14 anni;
-     coloro che non sono tenuti al digiuno non sono esentati da altre opere di penitenza, che perciò devono compiere in quel giorno;
-     i malati o le persone che devono compiere lavori particolarmente gravosi - e che hanno bisogno di nutrimento sono dispensati dal digiuno;
-    come possibilità vi suggerisco la rinuncia ad un pasto nel giorno del Venerdì Santo devolvendo il corrispettivo in opere di Carità.