Un’affollata Chiesa di San Valeriano ha fatto da cornice domenica mattina alla Giornata del Ringraziamento della Unità Pastorale di Gradisca.
L’appuntamento è stato realizzato con la collaborazione della Coldiretti e del Circolo ACLI di Gradisca.
Ringraziamento per i frutti della terra, come da tradizione, in prossimità della memoria di San Martino di Tours che segna la fine del raccolto e delle vendemmie e con esso la fine della stagione agraria prima dell’inverno.
Ringraziamo il Signore per il raccolto ma anche rendiamo grazie per l’impegno degli uomini e delle donne nel lavoro, consapevoli che nel lavoro di ogni persona si trova la sua vera dignità e l’apertura al bene comune di tutta la comunità.
Don Ignazio nella sua omelia, prendendo spunto dalla fede della vedova povera che getta due monete nel tesoro del Tempio, dando tutto ciò che aveva per vivere, ha poi sottolineato il valore dell’affidamento al Signore della vita e del lavoro di ogni uomo; dando gusto evangelico al rendimento di grazie per i frutti della terra e del lavoro dell’uomo. La gratuità del dono, ha sottolineato, ci ricorda perché e chi dobbiamo ringraziare.
Sono stati poi i lupetti del gruppo Scout di Gradisca a portare all’altare la ceste che erano state confezionate da Coldiretti e I.S.I.S. “Brignoli” di Gradisca con i prodotti della terra da presentare al Signore; prodotti che saranno distribuiti ai bisognosi tramite il prezioso aiuto dei volontari della Caritas parrocchiale.
Al termine della celebrazione l’Amministratore parrocchiale ha poi benedetto i mezzi agricoli sul sagrato della Chiesa e attraverso di essi ha benedetto le persone che con essi lavorano ogni giorno.
Un momento di festa per tutti ha poi concluso in serenità la mattinata.
don Giulio