Da lunedì 29 giugno, sarà in linea l’edizione rinnovata del sito dell’Unità Pastorale di Gradisca d’Isonzo.
L’edizione precedente, dell’aprile 2009, basata su un sistema divenuto tecnologicamente obsoleto, era ormai giunta al limite della sua “vita”, ma oltre a ciò, non era più in grado di soddisfare le diverse necessità che si sono manifestate inevitabilmente con il trascorrere del tempo. Prima fra tutte quella di accrescere l’impatto comunicativo e di coinvolgimento dei visitatori, che ci hanno sempre manifestato la loro attenzione, dimostrata anche dal trend di visite, che sono passate da 22.500 del 2010 alle quasi 130.000 del 2014 ed anche in questo spicchio temporale dell’anno in corso, hanno toccato quota 60.000. Il nostro auspicio è che i dati continuino ad essere generosi, ma soprattutto che la qualità e le caratteristiche della nuova edizione del sito siano utili e gradite.
Con queste righe, più che indugiare su una minuziosa illustrazione del “nuovo sito”, si desidera piuttosto dedicare qualche parola allo spirito che ne ha determinato la costruzione e che si può sintetizzare con “rinnovamento nella continuità”.
Rinnovamento, per ovvie ragioni di anzianità. Come tutti sappiamo l’evoluzione delle tecnologie di comunicazione è talmente rapida ed incalzante che, paradossalmente, nello stesso momento in cui un nuovo sistema viene alla luce, nasce già un po’ “vecchio”. Rinnovamento che, come già sottolineato, si è reso, non solo utile, ma anche indispensabile perché di qui a poco i sistemi su cui si basava la precedente versione non sarebbero più stati in grado di funzionare.
Ma anche continuità. Continuità per conservare quanto di buono poteva ancora esserci nel piano di comunicazione e per evitare lo shock che di solito si crea nel visitatore quando, nel passaggio da un’edizione all’altra, la filosofia di comunicazione viene completamente stravolta.
Non sappiamo se ci siamo davvero riusciti, ma abbiamo fatto tutto il possibile. Così come abbiamo fatto davvero il possibile per recuperare l’intero archivio dall’edizione precedente: una piccola ma significativa memoria storica rappresentata da circa 2000 comunicati, quasi 9000 immagini fotografiche, l’intero archivio dei foglietti parrocchiali dal 2007 ad oggi e molto altro ancora.
Del resto, ripartire da zero, sarebbe stato un po’ come rinnovare la nostra libreria di casa, con una nuova, dotata di scaffali ampi e profondi, e, nel contempo, perdere tutti i nostri libri. Anche questo, dunque, il significato di continuità, con la possibilità, per chi vorrà, di rivedere un piccolo spaccato di cronaca quotidiana della nostra comunità.
Per quanto riguarda le novità, queste sono maturate soprattutto in virtù dell’esigenza di offrire un maggior grado di interazione con i visitatori e di ampliare, in qualche modo, il grado di coinvolgimento del navigatore.
Ne citiamo e commentiamo solo alcune, come il calendario degli eventi, l’integrazione con i social media come Facebook e la gestione delle newsletter.
La nuova edizione prevede ora l’utilizzo di un calendario dove poter raccogliere gli eventi da segnalare attraverso schede informative dettagliate. L’auspicio è che anche questo strumento possa rappresentare una sorta di “dialogo” con la comunità, in quanto potrebbe accogliere, non solo gli eventi legati espressamente all’attività parrocchiale, ma anche quelli derivanti dall’attività delle associazioni che gravitano nell’ambito della parrocchia e, peraltro, anche quelli di rilievo sociale e culturale della comunità nel suo complesso. Questo approccio comunicativo, nasce dall’auspicio che oltre a rappresentare un’apertura a tutte le istanze della collettività, si possa generare un dialogo costruttivo anche con chi si sente meno vicino alla realtà parrocchiale.
In merito all’integrazione con i social media, sono state inserite le funzioni di condivisione dei diversi contenuti con Facebook e Twitter. In questo modo gli utenti, con un semplice clic, potranno inserire nella propria bacheca personale i collegamenti ai media del sito.
L’interazione con i visitatori è invece gestita attraverso funzioni di commento proprie del sito. Qui, tutti gli utenti che lo desiderano – e anche da queste righe l’invito a farlo – potranno registrarsi attraverso un semplice format e sarà loro riservata la possibilità di commentare tutti i diversi media. Si potranno postare commenti non solo sui comunicati, ma anche sulle riflessioni evangeliche, sulle gallerie fotografiche e sui filmati.
Un’altra caratteristica importante del sistema-sito, è rappresentata dalla possibilità di gestire l’invio delle cosiddette newsletter. In questo modo, chi lo desidera, potrà ricevere informazioni su attività, eventi, oltre ad un resoconto sulle notizie salienti che hanno caratterizzato l’ambito comunitario.
Nel “dietro le quinte” del sito, da segnalare anche la possibilità di gestire una vera e propria redazione condivisa e diffusa, attraverso il rinnovato sistema di amministrazione che ora consentirà un più ampio coinvolgimento anche in termini di redazione degli articoli e di pubblicazione dei vari media.
Da segnalare, infine, un primo adeguamento del sistema – ne seguiranno presto altri - alle tecnologie mobile. In questo modo il sito sarà in grado di adattarsi al dispositivo con il quale viene visualizzato (computer con diverse risoluzioni, tablet, smartphone), riducendo al minimo la necessità per l'utente del ridimensionamento e dello scorrimento dei contenuti.
La strada, come sempre, è lunga e tortuosa. Si incontreranno difficoltà e problemi, ma grazie ad un più ampio coinvolgimento della comunità dei navigatori, si saprà far tesoro dei consigli, dei suggerimenti e delle critiche, per cercare di migliorare la fruizione del sito, affinché tutti possano sentirsi un po’ più uniti e un po’ più fratelli. E di questi tempi, ce n’è davvero bisogno.
Carlo Alberto Villa