“Tu prepari il frumento per gli uomini”
(Sal 65,10)
Novembre porta tradizionalmente con sé la FESTA DEL RINGRAZIAMENTO che un tempo era praticamente solo una festa delle comunità agricole, tutta la vita infatti era basata sull’agricoltura, sulle stagioni, ecc. Via via invece è diventata anche una festa della varietà dei lavori dell’uomo, lasciando però giustamente un accento più forte al mondo della terra. Nel loro messaggio per la festa di quest’anno i Vescovi italiani dicono che “…come comunità ecclesiale siamo chiamati a fare per identificare percorsi e mezzi affinché la terra torni a essere il luogo in cui l’uomo vive la sua relazione con Dio, secondo lo stile auspicato dal salmista: “Tu visiti la terra e la disseti, la ricolmi di ricchezze… tu prepari il frumento per gli uomini. Così prepari la terra: ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli. Coroni l’anno con i tuoi benefici, i tuoi solchi stillano abbondanza” (Sal 65,10-12).
Non possiamo nasconderci che il momento presente rappresenta quasi la negazione di tutto ciò e non perché la natura sia diventata nemica, il Creatore concorrente dell’uomo, ma perché la smania di avere sempre di più a scapito dei poveri, sta ledendo la terra e “il mercato” non la ripaga di tutto ciò che essa ancora dà. Ecco lo scandalo del distruggere raccolti, buttare il latte e così tante altre cose…Questa crisi non sarà venuta invano se farà finalmente privilegiare l'essenziale piuttosto che l'immagine verso gli altri, se contribuirà al miglioramento dell'ambiente, se regalerà più tempo da dedicare a noi stessi e alle nostre famiglie.
Noi però vogliamo ugualmente dire il nostro grazie al Signore
Domenica 22 novembre 2009 alle ore 9,30 a San Valeriano con la santa Messa, il canto del TE DEUM e la benedizione dei mezzi agricoli e del servizio sociale.
E alle ore 11,00 in Duomo i ragazzi della catechesi della Comunione, della Cresima e le associazioni offriranno un segno di solidarietà per le Clarisse del Monastero “Totus tuus” di Gorizia come ringraziamento per la loro incessante preghiera per tutte le nostre comunità