Guarda il filmato: Intervista a don Mimmo Zambito con accanto mons. Montenegro, Arcivescovo di Agrigento, nominato oggi Cardinale da Papa Francesco
In questi giorni, tramite il parroco don Maurizio, c'é stato un dialogo con don Mimmo, parroco di Lampedusa.
Don Maurizio offrendo la solidarietà e assicurando la preghiera nel giorno della Festa di Sant' Antonio, pure lui naufrago dall'Africa, sulle coste della Sicilia, ha sentito viva tutta l’amarezza, lo sconforto e nello stesso tempo la carica umana e di fede del giovane pastore dell’isola di fronte alla nuova tragedia che colpisce la comunità parrocchiale.
«Bisogna ritrovare continuamente» - ha detto don Mimmo - «la capacità di sederci insieme e cercare di capire che strada da percorrere ci viene indicata dalla nostra umanità e dalla nostra fede, con tutti gli uomini e le donne di buona volontà».
Il parroco è rimasto colpito del bisogno religioso di questi naufraghi, un fatto che interpella non solo lui e la sua parrocchia ma il nostro mondo occidentale ormai secolarizzato. Ha detto ad esempio che:
«Quel che mi colpisce di queste persone è la richiesta religiosa. Dopo aver attraversato il mare e aver subito quel che probabilmente hanno subito, mentre noi pensiamo per prima cosa a dare loro scarpe, vestiti, schede telefoniche, loro per prima cosa pensano a pregare».
Un insegnamento, un dono, un richiamo per tutti!