Le giornate di Ognissanti e della commemorazione dei defunti si sono concluse nel Duomo di Gradisca con la Messa solenne per tutti i defunti dell’anno.
Il rito arricchito dai canti dei cori riuniti di Borgo San Rocco di Gorizia e dei sacri Cantores Theresiani, ha creato una spiritualità particolare. Dopo tanti anni si è infatti risentita la Messa da Requiem del Perosi.
Nell’omelia il parroco ha ricordato che solo nella luce della di Tutti i Santi possiamo vivere con una certa serenità questa memoria dei nostri defunti, la morte infatti, unica triste certezza della nostra vita, ci pone davanti al grande dilemma di senso delle cose che facciamo. Ha proseguito affermando che Gesù ha una buona notizia anche sulla morte, infatti ci dice che non esiste la morte, esistono le persone che abbiamo conosciute e amate e che sono morte, ma ancor di più che sono viventi nel Signore.
Don Maurizio ha sottolineato la preziosità del suffragio e se ieri ai Santi abbiamo chiesto la loro intercessione, che cioè preghino per noi, oggi nel ricordo dei nostri defunti, siamo noi a pregare per essi, affinché possano presto godere della visione beatifica del Signore.
Al termine della Messa un incontro fraterno in canonica ha di fatto messo a contatto due generazioni che, si è espresso un vecchio corista, ci danno tanta speranza che le belle tradizioni di fede non muoiano con noi.
Guarda i video relativi alla Messa da Requiem del Perosi eseguita dai Cori riuniti di Borgo San Rocco di Gorizia e dei sacri Cantores Theresiani:
Primo filmato (autore Adriano Fecchio)
Secondo filmato (autore Adriano Fecchio)
Terzo filmato (autore Adriano Fecchio)