Una rara giornata di fine estate ha fatto da cornice al pellegrinaggio votivo parrocchiale a Barbana, pellegrinaggio che si è felicemente unito ai tanti pellegrini giunti sull'isola della Madonna per l'appuntamento diocesano, per l'incontro dei gruppi missionari parrocchiali e di singoli pellegrini.
Suggestiva la liturgia presieduta dall'Arcivescovo Carlo e concelebrata da una trentina di sacerdoti, presente pure il nuovo Vescovo di Yamoussoukro Monsignor Marcellin Kouadio che nel saluto finale, ricco di ringraziamenti per l’impegno della nostra Diocesi in terra d’Africa, ha pure sottolineato il gran numero di nuovi battezzati che arricchiscono ogni anno la sua Chiesa Locale e i numerosi villaggi che mancano di Cappelle.
Un saluto che non ha mancato di menzionare don Flavio Zanetti, ormai unico missionario diocesano nella sua diocesi.
Al termine della Santa Messa si è snodata per i viali dell’Isola la solenne processione, molto devota con invocazioni e canti mariani, quasi un piccolo "Perdòn di Barbana" che richiamava gli insuperabili versi del poeta gradese Biagio Marin “La laguna sotto il sole di luglio, guarda con gli ampi fondali trasognanti passare la Madonna”, c’era solo un particolare, un altro mese e quel sole settembrino forte però quasi come a luglio che con i suoi raggi illuminava il volto già splendente della Regina della Laguna.