L’Arcivescovo mons. Dino De Antoni ha presieduto in serata il solenne pontificale in un’Addolorata gremita di fedeli e di devoti a S. Antonio di Padova. E direttamente dalla città patavina è giunta a Gradisca anche una nutrita delegazione dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio, che ha partecipato al rito indossando l’abito confraternale.
Con la partecipazione di moltissimi religiosi e religiose della diocesi goriziana, si è poi snodata la processione fra le vie della fortezza gradiscana.
Una processione dominata dalla presenza del Santo, attraverso le sue reliquie, impreziosita dai numerosi stendardi a lui dedicati, oltre a quello della città di Gradisca e dalla statua, che normalmente si trova nella Chiesa di Santo Spirito.
Le reliquie del Santo erano accompagnate anche dagli uomini del Centro soccorso dell’Ordine di Malta, che per tre giorni le hanno vegliate a Gradisca.
L’attraversamento delle vie cittadine, sulle quali era già sceso il buio della sera, è stato un commiato molto sentito dalle numerosissime persone che hanno partecipato ai riti conclusi al canto del Te Deum.